◉ HO SCELTO IL SUD

A Caltabellotta l’oro verde che ha fatto storia

Nel borgo agrigentino, a mille metri d’altezza, la famiglia Augello porta avanti l’antica tradizione olivicola che risale agli ebrei. Partendo dalla produzione dei prodotti agricoli, ha saputo completare l’intera filiera, abbracciando agricoltura, ristorazione e turismo

Di Redazione

22 Giugno 2023

Video realizzato da Fuoririga

Caltabellotta è uno dei luoghi abitati più antichi di Sicilia. Crocevia di popoli e culture lontane (sicani, greci, romani, arabi, normanni, ebrei, spagnoli) che, nel corso dei secoli, hanno lasciato qui le testimonianze del proprio passaggio e dominazioni. In questo luogo inespugnabile della provincia agrigentina, a mille metri di altitudine, l’olivicoltura ha sempre caratterizzato l’economia del territorio. Una tradizione antichissima che si è tramandata di generazione in generazione, fino ad arrivare ai giorni nostri. E delle regole e tecniche per la produzione dell’olio extravergine d’oliva, la famiglia Augello ne ha fatto tesoro. Giuseppe Augello è il più grande di tre fratelli (Leonardo ed Enrico, gli altri due) che, insieme a papà Felice e mamma Laura, partendo dalla produzione dei prodotti agricoli, hanno saputo completare l’intera filiera, abbracciando agricoltura, ristorazione e turismo.

Giuseppe Augello al Mates

La sua storia è tra quelle della rete Ho scelto il Sud, progetto della Fondazione Le Vie dei Tesori, sostenuto dalla Fondazione con il Sud, che riunisce le testimonianze di chi è rimasto o è tornato in Sicilia per portare avanti progetti innovativi.

Caltabellotta, la Basilica cattedrale di Maria Santissima Assunta

“Con gli ebrei – dice Giuseppe Augello – la produzione di olio nel territorio riprese grandissimo vigore sia per la qualità dell’olio prodotto, che per la particolare vocazione dei terreni alla olivicoltura. Furono proprio loro, da sempre maestri nell’esercizio del commercio, che stabilirono a Caltabellotta, nel quartiere della Giudecca, la loro principale sede per i traffici in Sicilia. L’olio prodotto fu richiesto da tutte le curie arcivescovili e finì sulle tavole delle più grandi e prestigiose famiglie siciliane. Il nome ‘Giudecca’ è un omaggio che l’azienda ha voluto dedicare a coloro che sono stati i padri di questa nobile arte”.

Antica macina al Mates

E tra le strette viuzze dell’antica Triocola, nei locali che anticamente ospitavano un opificio, i prodotti dell’azienda agricola diventano i protagonisti delle prelibatezze preparate da mamma Laura e dal fratello Leonardo. La cucina prepara le sue pietanze rispettando le antiche ricette che negli anni, di casa in casa, ha raccolto e catalogato. Tutti gli ingredienti utilizzati sono coltivati nel ricco agro di Caltabellotta e vengono lavorati in modo artigianale.

Caltabellotta

Il Mates (acronimo di Museo delle antiche tradizioni enogastronomiche siciliane) è diventato, negli anni, un punto di riferimento per il territorio, non solo per gli stessi agrigentini, ma anche per i sempre più numerosi turisti. Turisti a cui Giuseppe ha dato anche la possibilità di alloggiare. Negli ultimi anni, infatti, insieme alla moglie Beatrice (altro esempio virtuoso di chi, con amore e perseveranza, si spende per la propria attività e per la valorizzazione delle proprie radici), ha acquisito un’antica dimora storica, realizzando un elegantissimo B&B, chiudendo così l’intera filiera.