Agrigento
Nelle province di Agrigento, Caltanissetta ed Enna aprono le porte nove piccoli comuni. Dalla sinagoga di Caltabellotta al tour dell'acqua a Santo Stefano Quisquina, dal barocco di Naro all'aula monarchica di Vallelunga, fino alle grotte di Calascibetta e alle collezioni archeologiche di Centuripe
Dal concerto nella tomba sicana al frammento di mosaico romano ritrovato, dalla ghost town fascista alla Bibbia poliglotta alla cappella da viaggio gattopardiana. Dieci piccoli Comuni aprono le porte nelle province di Agrigento, Enna e Caltanissetta. Da Palermo bus per Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Sambuca, Montevago e Naro
Un mosaico romanico a Caltabellotta, teatro a Montevago, il castello di Naro, l’eremo di Santa Rosalia alla Quisquina, le campane e le mummie a Burgio. In visita alle famiglie di Sant’Angelo Muxaro, o tra gli artisti a Bivona. Calascibetta e le sue grotte amate da Goethe, Vallelunga e le sue botteghe artigiane ricostruire, Centuripe e le collezioni archeologiche
Al via campagna di ricerca nell’area residenziale a nord della collina. In alcune abitazioni trovati reperti perfettamente conservati, utili a ricostruire i giorni prima dell’assedio cartaginese. Previste visite a cantiere aperto in compagnia degli archeologi
Torna visitabile la residenza di età imperiale sul mare della Scala dei Turchi, tra cortili colonnati, pavimenti musivi e complessi termali. Il restauro del sito archeologico è stato curato e finanziato dal Parco della Valle dei Templi
Ripristinato un piccolo gioiello realizzato da una storica ditta genovese e posto sul monumento cinquecentesco. L’intervento è stato realizzato attraverso lo strumento della democrazia partecipata