Basta un clic per salvare un’opera d’arte
Il contest de Le Vie dei Tesori quest'anno arriva a Trapani, si potrà votare per uno fra quattro beni che hanno bisogno di un restauro
di Ruggero Altavilla
8 Febbraio 2019
Un gara per salvare un’opera d’arte. Torna il contest del festival Le Vie dei Tesori con cui si sceglierà uno fra quattro beni che necessitano di un restauro. Quest’anno il sondaggio si sposta a Trapani, dove per la prima volta l’anno scorso il festival è approdato con successo. Dopo il contest di Palermo, dove fu restaurato su salottino che fa bella mostra di sé a Palazzo Mirto e la seduta dei banchi dell’Oratorio delle Dame, tocca adesso alla Città falcata con quattro “tesori” che potranno essere votati fino al 15 marzo (questo il link per partecipare al sondaggio).
Si comincia con due preziosi corali manoscritti per le liturgie religiose in pergamena rivestite di pelle, che si trovano alla Biblioteca Fardelliana (che è titolare del bene) e provengono dalla chiesa di San Domenico. Realizzate nel XVI secolo, le pergamene presentano delle alterazioni alla colorazione originale e uno stato di degrado piuttosto evidente. In alcuni casi mancano lembi di pagine. Anche le rilegature in legno e pelle sono fatiscenti e mancanti del dorso. L’intervento riguarderà sia la rilegatura sia le pagine interne, in modo da bloccare l’avanzamento del degrado.

Particolare del Coro

La struttura decorativa del Crocifisso

La struttura lignea del Crocifisso









