“Buongiorno, Notte”, alla scoperta della città all’alba

Va avanti il progetto di Giovanni Mazzara che propone passeggiate poco prima del sorgere del sole. L'iniziativa dopo Palermo, Napoli e Bologna, arriva anche a Roma

di Redazione

30 Aprile 2020

Una comunità legata da una passione forte: la gioia del risveglio quotidiano vissuto come momento rigeneratore, in cui tutti i sensi sono acutizzati e le emozioni attraversano la mente ed il corpo regalando momenti indimenticabili. Questo è “Buongiorno, Notte”, il progetto ideato da Giovanni Mazzara, regista e docente, che in meno di due anni da Palermo, si sta muovendo anche in altre città italiane. Dall’1 maggio, a partire dall’alba, sarà online la nuova pagina Facebook interamente dedicata a Roma, a cui si aggiungono quelle di Napoli, attiva dalla primavera del 2019; Bologna, aperta il mese scorso e ovviamente Palermo. “Buongiorno, Notte” nel frattempo è confluito nell’associazione Museo Sociale Danisinni di Palermo, a testimoniare il desiderio di incrementare il senso di comunità e di radicamento nel territorio.

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Una delle passeggiate di Buongiorno, Notte (foto da Facebook)

Il progetto è strutturato in una serie di passeggiate che iniziano poco prima del sorgere del sole, per scoprire la città con occhi nuovi. “Buongiorno, Notte” rappresenta iconograficamente il passaggio dalla notte all’alba, attraverso l’aurora. L’idea nasce da una passione di Mazzara per le passeggiate sul confine tra giorno e notte, e dal desiderio di valorizzare questa sua attitudine, coinvolgendo – in una avventura sensoriale, fisica ed intellettuale allo stesso tempo – una platea più vasta.
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Alba dal porto di Palermo (Foto dalla fanpage di Buongiorno, Notte Palermo)

“Camminando alle prime luci del mattino, la città assume volti diversi e nuovi – si legge sul sito web del progetto – . A partire dall’osservazione della luce che dal blu notte lentamente muta in quella ambrata per esplodere poi nelle varie gradazioni dell’arancione. Anche i suoni divengono protagonisti. Attenuati quelli umani e meccanici, si odono quelli degli animali: il cinguettio degli uccelli, il latrare dei cani e, per i più fortunati, anche un gallo in lontananza. Poi gli odori, le città al mattino presto odorano, ed alcune profumano. Palermo profuma delle fragranze del gelsomino arabo, delle rose selvatiche e delle plumerie. Camminare non fa bene solo al corpo, libera la mente permettendo associazioni mentali inaspettate, fa parte del nostro essere uomini. Esplorare e curiosare, sono istinti primari che da sempre fanno parte di noi”.
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Giovanni Mazzara

Giovanni Mazzara è docente di ruolo nei corsi di Teoria e Tecnica dell’Interpretazione Scenica e di Regia dello spettacolo musicale dal vivo, al Conservatorio “Scarlatti” di Palermo. Alla carriera di organizzatore teatrale ha sempre affiancato quella di regista specializzandosi in spettacoli di qualità per i giovani. Tra i tanti incarichi, è stato direttore della programmazione del Teatro Massimo di Palermo.