◉ L'INIZIATIVA

Le Vie dei Tesori e i fisioterapisti al servizio della comunità: tutto esaurito per le consulenze nel gazebo del festival

Durante i weekend della manifestazione, nel gazebo di piazza Verdi, i professionisti dell’Ordine dei Fisioterapisti di Palermo e Trapani hanno effettuato centinaia di valutazioni funzionali, garantendo la massima privacy ai pazienti. Un’iniziativa che coniuga bellezza e salute

di Redazione

30 Ottobre 2024

Uno sguardo alla bellezza e l’altro alla salute. Sono stati in tanti che, durante l’edizione 2024 del festival Le Vie dei Tesori, si sono rivolti ai fisioterapisti presenti nel gazebo di piazza Verdi, a Palermo. Persone di tutte le età, dai più giovani ai più anziani, che hanno chiesto una consulenza gratuita ai professionisti dell’Ordine dei Fisioterapisti di Palermo e Trapani, con cui la Fondazione ha avviato una collaborazione in occasione del festival, giunto quasi al termine. 

Nello studio ricavato all’interno del gazebo, i fisioterapisti hanno effettuato centinaia di valutazioni funzionali, garantendo la massima privacy ai pazienti. Una competenza, quella del fisioterapista, che va ben oltre il trattamento del disturbo muscolo-scheletrico o reumatologico, ma che investe numerosi ambiti della salute: da quello neurologico (Parkinson, sclerosi multipla, distrofia muscolare) a quello cardiorespiratorio (problemi legati a enfisema, bronchiti croniche, esiti di infarto), da quello del pavimento pelvico alla fisioterapia pediatrica e linfologica, a quello nelle disfunzioni vascolari.  

Gazebo delle Vie dei Tesori in piazza Verdi

“Tutti i turni disponibili sono stati prenotati, – spiega Claudio Tarantino, referente regionale del Gruppo di Terapia Manuale e Fisioterapia Muscoloscheletrica, presente nel gazebo durante i primi weekend – abbiamo fornito consulenze per un centinaio di pazienti, affetti da disturbi vari, dal ginocchio, alla colonna vertebrale fino al rachide cervicale. È emerso il crescente bisogno dei cittadini verso questo tipo di cure di cui si parla poco. La figura del fisioterapista – prosegue Tarantino – come accade già in alcune città del nostro Paese, deve essere sempre più vicina alla comunità. Un professionista capace di fare anche una prima valutazione funzionale, per poi intervenire se si tratta di problematiche fisioterapiche, o in caso contrario, rimandare al medico specialista. Una pratica che ridurrebbe notevolmente sia i tempi d’attesa per i pazienti, che la spesa”. 

Soddisfatto dell’iniziativa anche il presidente dell’Ordine dei Fisioterapisti di Palermo e Trapani, Rosario Fiolo. “L’esperienza della partecipazione al festival è stata molto positiva per un duplice motivo – ha spiegato – , da un lato per il notevole riscontro da parte dei cittadini, che in breve tempo hanno prenotato tutti gli spazi disponibili, e dall’altrio per il grado di soddisfazione delle persone che hanno effettuato le consulenze fisioterapiche. L’iniziativa, oltre ad arricchire di un aspetto legato alla salute questa bellissima manifestazione, ha anche dato la conferma della validità del rapporto diretto tra fisioterapista e paziente. È importante continuare questo percorso di divulgazione della fisioterapia verso i cittadini, anche attraverso un costante rapporto di collaborazione con i medici di medicina generale. Ciò renderà possibile dare una risposta immediata ai bisogni di salute dei pazienti, per ridurre l’inflazione nei pronto soccorso e le liste di attesa per patologie direttamente gestibili dall’intervento del medico di famiglia o del fisioterapista”.

Gli ultimi appuntamenti (già sold out) con i fisioterapisti sono sabato 2 e domenica 3 novembre con le consulenze reumatologiche e muscoloscheletriche, disfunzioni vascolari e fisioterapia linfologica.