“Liberty, l’invenzione fin de siécle”: ciclo di conferenze a Palermo

Una rassegna che prevede dieci incontri, da gennaio a giugno, su uno dei periodi più fervidi che hanno animato la vita artistica e culturale della città

di Redazione

28 Gennaio 2020

“Liberty, l’invenzione fin de siécle”. Questo il titolo di un ciclo di conferenze sull’arte, l’architettura e il design tra la fine dell’Ottocento e i primi del Novecento, organizzato dalla storica dell’arte, Daniela Brignone. Una rassegna che prevede dieci incontri, da gennaio a giugno, su uno dei periodi più fervidi che hanno animato la vita artistica e culturale di Palermo. Si comincia oggi, 28 gennaio, col primo incontro dal titolo “Il liberty tra creatività e produzione” a cura del presidente dell’Ordine degli Architetti, Francesco Miceli, in programma nella sede dell’Ordine a partire dalle 17. La conferenza è dedicata al rapporto tra l’arte, l’architettura ed il mondo della produzione industriale, artigianale e dell’arte applicata che costituiscono una peculiarità della stagione del Liberty a Palermo.

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Villino Favaloro

Si proseguirà il 5 febbraio con l’incontro dal titolo “Alle origini del Liberty, il villino Favaloro di Palermo come architettura narrativa”, con Eliana Mauro, architetto dirigente storico dell’architettura dell’assessorato regionale Beni Culturali. Il 26 febbraio lo storico Rosario Lentini, parlerà di “economia palermitana tra Modernismo e recessione”, mentre il 19 marzo Daniela Brignone si occuperà di “creatività e sperimentazione nella produzione in vetro nell’età del Liberty”. Si proseguirà il 9 aprile con il docente dell’Accademia di Belle arti di Macerata, Francesco Parisi, che curerà l’incontro “Aspetti dell’incisione in Italia all’alba del nuovo secolo”, mentre lo storico dell’arte Mario Finazzi parlerà di “riflessi liberty nell’opera e nella prassi di Balla futurista”.
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Il Teatro Massimo di Palermo

Il 30 aprile toccherà all’architetto Danilo Maniscalco con l’incontro “Il lessico floreale di Ernesto Basile attraverso il disegno dal vero”. Il 21 maggio due incontri su moda e costume all’opera: a confronto le serate inaugurali del Teatro Bellini di Catania e del Massimo di Palermo. Interverranno Vittorio Vicari, docente di Storia della Moda all’accademia di Belle Arti di Catania e Angela Chiara Cernuto, cultrice di Storia della Moda nella stessa Accademia. Chiuderà il ciclo di conferenze, il 4 giugno, Massimiliano Marafon Pecoraro, docente di Storia dell’Arte Moderna all’Emerson College di Boston, con un incontro dal titolo “Mondello: da palude a città balneare, storia di un progetto ambizioso incompiuto”.