Mimmo Cuticchio riceve la laurea honoris causa: “Dietro i pupi c’è un mondo”

19 Novembre 2022

Riconoscimento nell’aula magna dell’Università Roma Tre per l’artista siciliano, tra i più importanti esponenti contemporanei delle arti del “cunto”

di Redazione“Le marionette e i pupi sono il mezzo di comunicazione più antico che abbiamo. Dico ai giovani di fare attenzione, perché non si tratta di un giochino. Dietro i burattini c’è un universo di tecniche e saperi. C’è un mondo, siate curiosi di conoscerlo”. È l’invito alle nuove generazioni rivolto da Mimmo Cuticchio durante la cerimonia di conferimento della laurea honoris causa in Teatro, Musica e Danza nell’aula magna dell’Università Roma Tre.

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Mimmo Cuticchio nell’aula magna dell’Università Roma Tre (foto Elisabetta Puleo da Facebook)

Un riconoscimento arrivato nei giorni scorsi per l’artista siciliano, tra i più importanti esponenti contemporanei delle arti del “cunto” e dell’Opera dei Pupi. “Sono 50 anni che ho aperto il mio teatro, e prima avevo fatto 25 anni di apprendistato con mio padre, questo vuol dire che mi ha seguito e conosciuto tanta gente. Poi tramite la professoressa Venturini, ho saputo che tanti professori si erano interessati alla mia arte e così oggi mi è arrivata questa sorpresa”, spiega Cuticchio a margine della cerimonia, come riporta l’Adnkronos.
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Cuticchio commosso dopo il riconoscimento (foto Elisabetta Puleo da Facebook)

La proposta di conferimento della laurea magistrale honoris causa era stata presentata nel luglio del 2020 proprio da Valentina Venturini, docente di storia del teatro all’Università Roma Tre. “Figlio d’arte ed erede diretto delle due tradizioni, sulla scena da un sessantennio, ne è stato profondo innovatore, capace, ancora oggi, di avvicinare ad entrambi i generi nuove generazioni di spettatori”, aveva detto la docente al Consiglio di Dipartimento dell’ateneo romano, che ha proposto il conferimento della laurea al Ministero dell’Università e della Ricerca. “La sua arte, sempre rinnovata, ha permesso di assicurare una perdurante vitalità a generi che sembravano destinati a divenire ‘reliquia’ di un passato da confinare in una dimensione meramente conservativa”.
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Cuticchio durante un laboratorio

“Il profilo biografico di Cuticchio – ha sottolineato Venturini – è talmente ricco da non poter essere qui sintetizzato adeguatamente. Si ricordano, tra le esperienze che hanno più profondamente segnato il suo percorso artistico e culturale: l’apprendistato con l’ultimo cuntista di tradizione ottocentesca, Peppino Celano; la fondazione dell’Associazione Figli d’Arte Cuticchio, con la quale, dal 1977, Cuticchio opera all’insegna di una ostinata ricerca di una vita ‘contemporanea’ dell’Opera dei pupi e del Cunto. Cuticchio – ha aggiunto la docente – è artista moderno, incline ad aprire il suo fare teatro a forme e linguaggi apparentemente lontani dalle ‘tradizioni’ nelle quali affonda e a contenuti non necessariamente legati alla cultura cavalleresca, della quale pure è profondo conoscitore”.
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Cuticchio con uno dei suoi pupi

Il Consiglio di Dipartimento aveva approvato con votazione unanime la delibera per il conferimento della laurea honoris causa, con questa motivazione: “Per il contributo scientifico della ricerca che Mimmo Cuticchio ha svolto in più di mezzo secolo, recuperando e costantemente rinnovando le tradizioni del Cunto e dell’Opera dei pupi e per il rilievo della sua arte nel panorama teatrale internazionale”.