Musica, incontri e mostre nel segno dell’arte sacra

Torna “Invisibilia”, la rassegna organizzata dall'Arcidiocesi di Palermo che prevede un mese di appuntamenti nelle chiese del centro storico

di Marco Russo

29 Aprile 2019

Concerti, incontri, visite guidate e performance all’insegna dell’arte e della spiritualità. Torna anche quest’anno “Invisibilia”, la rassegna di appuntamenti culturali nel centro storico di Palermo dedicati alle parole, alle immagini e ai suoni del sacro. La manifestazione è organizzata dall’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Palermo, in collaborazione con l’Università degli Studi, con l’Accademia delle Belle Arti, con il Conservatorio Scarlatti, insieme ad alcune confraternite mariane, e con l’Orchestra e il Coro Quattrocanti.

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La locandina della rassegna

Un fitto mese di eventi che inizia il 2 maggio per concludersi l’1 giugno, in cui si alterneranno momenti di preghiera in musica, incontri, concerti e mostre, tra cui quella sui beni culturali di Ciminna (qui il programma completo). L’evento inaugurale s’intitola “Spazi di luce a Santa Caterina d’Alessandria”, una performance di lighting design, musica e parole per scoprire la storia e i significati teologici nascosti nel monastero che si affaccia su piazza Bellini e piazza Pretoria. La performance, a cura dell’Accademia di Belle Arti, in collaborazione col Conservatorio di Palermo e l’ufficio dei Beni Culturali dell’Arcidiocesi, si svolgerà giovedì 2 maggio alle 21, con repliche alla stessa ora il 3, 4, 5, 10, 11 e 12 maggio. La performance è ideata e diretta da Maria Antonietta Malleo, mentre le luci sono a cura di Massimo Tomasino. I testi sono interpretati dall’attrice Giusva Pecoraino e le ricerche teologiche sono state condotte da Nicole Oliveri. Parteciperà anche l’ensemble di strumenti antichi del Conservatorio Scarlatti.Tra i concerti, il primo sarà dedicato alla musica ebraica, venerdì 10 maggio, all’Oratorio di San Lorenzo; un altro, venerdì 17 maggio all’Oratorio di Santa Cita, prevede canti religiosi siciliani; spazio anche ad un omaggio a José Antonio Abreu, compositore ed educatore venezuelano, curato dall’orchestra e coro multietnico Quattrocanti, che si esibiranno al Politeama Garibaldi giovedì 30 maggio. La chiesa di Santa Caterina, invece, ospiterà quattro messe che ripercorrono la storia dei suoni del sacro: dai canti gregoriani (domenica 12 maggio), passando per il Barocco (domenica 19 maggio) e la Petite Messe di Gioachino Rossini (domenica 26 maggio), fino alla prima assoluta di Messa in lingua italiana, una composizione originale firmata da Simone Piraino, alunno del Conservatorio di Palermo (sabato 1 giugno).
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Il presbiterio di Santa Caterina

Saranno, inoltre, tre gli appuntamenti dedicati alla scoperta dei monasteri della città: una passeggiata lungo via Vittorio Emanuele (domenica 19 maggio) e due visite in notturna a Santa Caterina (venerdì 24 e 31 maggio). Previste anche visite e conversazioni tematiche per scoprire i significati spirituali che si celano tra le bellezze artistiche di Palermo e altri momenti di preghiera a cura delle confraternite degli oratori del Rosario del Serpotta e altri appuntamenti di parole e musica, per entrare nella spiritualità di San Filippo Neri, del Carmelo e di San Francesco d’Assisi, attraverso la lettura dei testi dei fondatori. Rientra nella rassegna, anche “Il circuito del sacro”, un itinerario artistico che si muove trasversalmente tra i numerosi edifici del centro storico. Fuori programma, il 25 giugno (ma la data potrebbe subire variazioni) anche una conferenza su Leonardo a cura di Vittorio Sgarbi che si svolgerà nella chiesa di San Francesco d’Assisi.Per informazioni telefonare allo 0912713833.