Concerti, incontri, visite guidate e performance all’insegna dell’arte e della spiritualità. Torna anche quest’anno “Invisibilia”, la rassegna di appuntamenti culturali nel centro storico di Palermo dedicati alle parole, alle immagini e ai suoni del sacro. La manifestazione è organizzata dall’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Palermo, in collaborazione con l’Università degli Studi, con l’Accademia delle Belle Arti, con il Conservatorio Scarlatti, insieme ad alcune confraternite mariane, e con l’Orchestra e il Coro Quattrocanti.

La locandina della rassegna
Un fitto mese di eventi che inizia
il 2 maggio per concludersi l’1 giugno, in cui si alterneranno momenti di preghiera in musica, incontri, concerti e mostre, tra cui quella sui beni culturali di Ciminna (
qui il programma completo). L’evento inaugurale s’intitola
“Spazi di luce a Santa Caterina d’Alessandria”, una performance di lighting design, musica e parole per scoprire la storia e i significati teologici nascosti nel monastero che si affaccia su piazza Bellini e piazza Pretoria. La performance, a cura dell’Accademia di Belle Arti, in collaborazione col Conservatorio di Palermo e l’ufficio dei Beni Culturali dell’Arcidiocesi, si svolgerà giovedì 2 maggio alle 21, con repliche alla stessa ora il 3, 4, 5, 10, 11 e 12 maggio. La performance è ideata e diretta da
Maria Antonietta Malleo, mentre le luci sono a cura di
Massimo Tomasino. I testi sono interpretati dall’attrice
Giusva Pecoraino e le ricerche teologiche sono state condotte da
Nicole Oliveri. Parteciperà anche l’ensemble di strumenti antichi del Conservatorio Scarlatti.Tra i concerti, il primo sarà dedicato alla
musica ebraica, venerdì 10 maggio, all’Oratorio di San Lorenzo; un altro, venerdì 17 maggio all’Oratorio di Santa Cita, prevede
canti religiosi siciliani; spazio anche ad un omaggio a
José Antonio Abreu, compositore ed educatore venezuelano, curato dall’orchestra e coro multietnico Quattrocanti, che si esibiranno al Politeama Garibaldi giovedì 30 maggio. La chiesa di Santa Caterina, invece, ospiterà
quattro messe che ripercorrono la storia dei suoni del sacro: dai
canti gregoriani (domenica 12 maggio), passando per il
Barocco (domenica 19 maggio) e la
Petite Messe di Gioachino Rossini (domenica 26 maggio), fino alla prima assoluta di
Messa in lingua italiana, una composizione originale firmata da
Simone Piraino, alunno del Conservatorio di Palermo (sabato 1 giugno).

Il presbiterio di Santa Caterina
Saranno, inoltre, tre gli appuntamenti dedicati alla
scoperta dei monasteri della città: una passeggiata lungo via Vittorio Emanuele (domenica 19 maggio) e due visite in notturna a Santa Caterina (venerdì 24 e 31 maggio). Previste anche
visite e conversazioni tematiche per scoprire i significati spirituali che si celano tra le bellezze artistiche di Palermo e altri momenti di preghiera a cura delle confraternite degli oratori del Rosario del Serpotta e altri appuntamenti di parole e musica, per entrare nella spiritualità di San Filippo Neri, del Carmelo e di San Francesco d’Assisi, attraverso la lettura dei testi dei fondatori. Rientra nella rassegna, anche
“Il circuito del sacro”, un itinerario artistico che si muove trasversalmente tra i numerosi edifici del centro storico. Fuori programma, il 25 giugno (ma la data potrebbe subire variazioni) anche una
conferenza su Leonardo a cura di Vittorio Sgarbi che si svolgerà nella chiesa di San Francesco d’Assisi.Per informazioni telefonare allo 0912713833.