L’inventore di Montalbano, i discorsi semplici e profondi che ascolti incantato, la coscienza civile, la Sicilia come palcoscenico dell’umanità, l’invenzione di una lingua a partire dal dialetto. Lo scrittore che si ritrova in età avanzata con otto opere in testa alla classifica dei libri più venduti e milioni di lettori e spettatori in tv. Dietro questo successo c’è una storia complessa e poco conosciuta. Kalós, rivista di arti e culture, dedica un numero straordinario allo scrittore di Porto Empedocle, in occasione del centenario della nascita: “Andrea Camilleri. Otto passeggiate nel suo mondo di carta” a cura di Salvatore Ferlita.

Una esplorazione del pianeta Camilleri da punti di vista diversi, sin dagli esordi come poeta in una antologia dello “Specchio” Mondadori a fianco di scrittori come Pasolini. Parte di qui lo svelamento del diventare Andrea Camilleri, un percorso impegnativo nonostante il lieto fine. Dalla passione per Ariosto e Gogol alla sua poligamia mediale, avendo sposato tutti i linguaggi. Conclude il tutto un testo scritto proprio da Camilleri: “I luoghi letterari tra realtà, invenzione e memoria”. Con tutte le contraddizioni della Sicilia. Cita Vittorini: “La Sicilia di sempre, fertile e desolata, isola felice e terra di fame”.

LA PRESENTAZIONE

La copertina di Kalòs

Il numero speciale di Kalós su Camilleri sarà presentato sabato 13 dicembre a Palazzo Reale (Sala Mattarella) durante una manifestazione indetta dalla Biblioteca dell’Assemblea regionale siciliana per i 100 anni dello scrittore a partire dalle ore 10,30. È previsto un videomessaggio di saluto di Andreina Camilleri, figlia dello scrittore, e gli interventi di Francesco Paolo Campione, Salvatore Ferlita, Girolamo Cusimano e Alessandro Cutrona. Seguirà la presentazione del video La biblioteca dell’Ars nel centenario di Andrea Camilleri, con interventi di Michele Balistreri (direttore biblioteca Ars) e Guglielmo Gagliano Candela. Saranno esposti, a cura della biblioteca, libri e articoli dello scrittore nei locali adiacenti alla Sala degli armigeri. Ingresso su prenotazione fino a esaurimento dei posti (fino a giovedi 11) al numero Whatshapp 338-6406950.

LA RIVISTA KALÓS

È nata nel 1989 e, quindi, ha ben 36 anni di vita. Ha ospitato firme prestigiose, da Bufalino a Sciascia, da Consolo a Trevelyan, da De Seta a Federico Zeri fino a tutti i più importanti esponenti della cultura siciliana di ieri e di oggi. Nel 2019 ha assunto una cadenza semestrale mantenendo l’obiettivo di raccontare il bello della Sicilia. Continua il suo cammino dal 2024 in una veste grafica rinnovata e il sottotitolo rivista di arti e culture. Nel 2025 i titoli sono raddoppiati. Sono stati pubblicati: il numero speciale “Akragas/Agrigento. Una capitale, 25 secoli” a cura di Antonino Maragliotta; “Paesaggi d’ombre. Insediamenti fantasma del secondo Novecento in Sicilia” a cura di Giovanni Messina. A questi si uniscono adesso il numero speciale su Camilleri e “Giovan Battista Filippo Basile. L’architettura tra impegno e ragione” a cura di Carmelo Bajamonte, entrambi in libreria in questi giorni. Direttore responsabile Francesco Paolo Campione.