Quando Messina era come Miami: Lido Mortelle, dagli anni d’oro all’abbandono

Sono ormai lontani i tempi in cui l’hotel Giardino delle Palme, affacciato sullo Stretto, era la meta balneare più ricercata della città. Nonostante la vendita all’asta e le prospettive di rilancio, l’ex complesso turistico aspetta ancora di rinascere

di Marco Russo

26 Giugno 2023

È stato uno dei simboli delle estati messinesi negli anni Sessanta, ma oggi è un ecomostro in abbandono, in attesa di un rilancio più volte annunciato e che ancora tarda ad arrivare. Sono ormai lontani i tempi in cui l’hotel Giardino delle Palme, affacciato sul lido di Mortelle, con vista sullo Stretto di Messina, era meta balneare più ricercata della città. Adesso quello che un tempo era un glorioso stabilimento turistico si è ridotto a un complesso vandalizzato e avvolto nel più assoluto degrado.

L’ex albergo Giardino delle Palme di Lido Mortelle (foto Ascosi Lasciti-Liotrum)

In un tratto di litorale tra i più belli di Messina, quella del lido di Mortelle – che  è stato anche al centro di un noto caso giudiziario – è ancora una ferita aperta. Nonostante la vendita all’asta aggiudicata per un milione e mezzo di euro nel 2017 alla società Eulele, la nuova vita dell’albergo è rimasta soltanto sulla carta, anche se prima della pandemia qualche passo in avanti sembrava essere stato fatto.

Uno dei saloni dell’ex albergo (foto Ascosi Lasciti-Liotrum)

Eppure, fino a sessant’anni fa lido Mortelle, con il suo Giardino delle Palme, era considerata la Miami messinese, come documentato in un’edizione della Settimana Incom, storico cinegiornale nazionale, del 25 agosto 1960, ancora visibile sul canale YouTube dell’Archivio Luce. Immagini in bianco e nero che ritraggono la spiaggia con le cabine, bagnanti in piscina, bimbi sullo scivolo ad acqua ed anche un cannone d’epoca sul lungomare.

 

“Non siamo a Miami o in California, – recita la voce fuori campo – ormai le spiagge italiane non hanno più da invidiare a nessuno e il Lido di Mortelle, con vista sullo Stretto di Messina, lo prova abbondantemente: 600 cabine su 20mila metri quadrati di arenile perfetto che si estende per oltre tre chilometri di mare fanno di Mortelle la dependance balneare di Messina: una perla della costa nella più incantevole e suggestiva riviera siciliana. In futuro il turismo italiano e le più memorabili vacanze dell’isola non potranno trascurare il Lido di Mortelle”.

Uno degli ambienti dell’ex albergo (foto Ascosi Lasciti-Liotrum)

Immagini che stridono con quelle del presente, come raccontano gli scatti recentemente realizzati dai fotografi del collettivo Ascosi Lasciti, che da anni si dedica all’esplorazione di luoghi abbandonati. “È un complesso che si trova in una posizione straordinaria, in riva alla spiaggia sullo Stretto di Messina, con una piscina così grande che quando l’ho vista ho immaginato gli skatepark americani e una riqualificazione che non avrebbe precedenti – racconta alle Vie dei Tesori, Cristiano La Mantia, presidente di Ascosi Lasciti – . Potrebbe diventare un luogo di aggregazione sociale giovanile o tornare ad avere il suo ruolo di albergo. Invece, questo albergo va lentamente spegnendosi erodendo e inquinando il territorio che lo circonda”.

Una delle camere (foto Ascosi Lasciti-Liotrum)

“Provo tanta tristezza percorrendo i suoi corridoi e immaginando come doveva essere durante gli anni d’oro, quando permetteva alle famiglie di potersi godere qualche momento di riposo e divertimento. Solo il vento ci accompagna durante l’esplorazione – conclude La Mantia – e il severo fragore del mare sembra ammonirci per come trattiamo la nostra terra”. 

Esterno dell’albergo affacciato sulla piscina (foto Ascosi Lasciti-Liotrum)