Sferracavallo e il lungomare negato
Approvato dalla giunta comunale il progetto per dismettere l'attuale passeggiata di Barcarello e ridisegnare il marciapiede
di Giulio Giallombardo
4 Agosto 2020
Il tramonto più bello di Palermo è da tempo orfano di un lungomare all’altezza. Passeggiare a Barcarello, nella borgata di Sferracavallo, è come un percorrere un campo minato. Un occhio guarda all’incanto di una natura indomita, l’altro agli squarci sulla passerella di legno ormai quasi completamente transennata. È la prevedibile conseguenza di una progettazione azzardata che risale 12 anni fa, quando sulla via Barcarello fu realizzata una passeggiata composta da travi in legno che poggiano su conci di tufo, particolarmente soggetti all’erosione marina. Così, in pochi anni, nonostante diversi interventi di manutenzione, la struttura che accompagna alle porte della riserva di Capo Gallo, si è andata sbriciolando, collassando in più punti.
Adesso, la giunta comunale sta spingendo il piede sull’acceleratore in vista dell’attesa riqualificazione, di cui si parla da tempo. Il progetto per ridisegnare il lungomare di Barcarello è stato approvato pochi giorni fa, ma adesso bisognerà attendere che dalla Regione arrivi il finanziamento di 4 milioni di euro, ricavato dal Fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020. Un intervento che coprirà un’area di circa 24mila metri quadrati, interessando tutta la sede stradale. In particolare – fanno sapere dall’amministrazione comunale – il progetto prevede il rifacimento dello strato di usura della parte carrabile della strada e il rifacimento dei marciapiedi, oltre ad una parziale sistemazione delle porzioni di terrapieno esistenti che si estendono oltre la strada. Inoltre, sarà ampliato l’altro marciapiede, lato monte, per estendere la superficie pedonale.La passeggiata in legno verrà smantellata e per i marciapiedi – spiegano ancora da Palazzo delle Aquile – sarà utilizzato un basolato di pietra il cui colore e disposizione richiameranno in parte quelli del tavolato del camminamento pedonale da dismettere, con orlature in pietra calcarea chiara. Previsto, inoltre, un sistema di sedute davanti al mare realizzate con conci prefabbricati di calcestruzzo color sabbia chiaro. “Nei tratti in cui l’andamento della strada presenta delle concavità – si legge nella relazione tecnica del progetto – sono articolate come gradinate che si rivolgono verso il mare e nei tratti in cui la strada presenta delle convessità, con una seduta continua che si rivolge verso monte”. Infine, nuove panchine e zone verdi completeranno la riqualificazione.Ma per passare dal sogno alla realtà, la palla adesso passa alla Regione che dovrà finanziare l’intero progetto. Secondo il cronoprogramma, i lavori saranno realizzati in un anno, ma l’avvio del cantiere dipenderà dall’approvazione del finanziamento. “Ci vorrebbe adesso la collaborazione di tutti gli enti preposti per velocizzare i tempi – spiega Mauro Pantina, architetto da sempre innamorato di Sferracavallo – . Quel tratto di costa con il tramonto sull’isolotto è un unicum della costa palermitana, né da Mondello, né dalla Cala si vede uno spettacolo simile. È dal 1998 che in questa borgata non si fa nulla, l’ultimo progetto, a parte la passerella, fu la sistemazione della piazza con la creazione dei chioschi per gli esercenti, dei servizi igienici e del famoso corrimano celeste”.Il lungomare oggi è un deserto, solo un bar e un ristorante. Dopo i danni all’ambiente causati da uno stabilimento balneare, sequestrato anni fa e diventato un ecomostro, le concessioni demaniali sono diventate più difficili. “Sferracavallo è una borgata dimenticata, da sempre vista come ‘cugina povera’ di Mondello, ci auguriamo – aggiunge l’architetto – che quest’inerzia amministrativa che si protrae da troppi anni sia a un cambio di passo”. Ma riguardo ai tempi di realizzazione del progetto, il sindaco Leoluca Orlando sottolinea l’importanza di impegnare i fondi comunitari entro la fine dell’anno: “I nostri uffici hanno redatto un progetto che al di là del valore economico ha un grande valore per il decoro e la fruibilità di uno splendido tratto di costa – ha dichiarato il sindaco – . Una volta ultimato il progetto, sarà posta fine allo scempio di una passerella in legno che va continuamente aggiustata, ma soprattutto sarà restituita la passeggiata alla piena fruizione di palermitani e turisti”.