regione siciliana
Si tratta di un reperto imponente di preziosa fattura, che adesso sarà restaurato a cantiere aperto. La scultura sarà esposta da sabato 26 agosto all’antiquarium del Baglio Florio nel parco archeologico trapanese
Individuati su un fondale di circa 80 metri e recuperati con l'ausilio della nave da ricerca “Hercules”. Le ricerche sono condotte da un team formato dalla Soprintendenza del mare, dalla statunitense Rpm Nautical Foundation e dalla Sdss, The Society for Documentation of Submerged Sites
La Regione attribuisce un riconoscimento economico ai piccoli centri che hanno ottenuto il titolo di "Borgo più bello d’Italia” e "Borgo dei Borghi”. A firmare il decreto di finanziamento gli assessori regionali alle Autonomie locali, Andrea Messina, e all’Economia, Marco Falcone
Considerata la gemella del relitto rinvenuto nel mare di Marausa nel 1999, l’imbarcazione sarà restaurata nei locali di Baglio Anselmi per poi essere valorizzata con un percorso espositivo
Il complesso monumentale sarà interessato da lavori di recupero e valorizzazione. Previsti interventi sull’agrumeto storico e nuove piantumazioni. Manutenzione anche al corpo di guardia, al magazzino dell’isola, alla camera dello scirocco e alla vasca d’irrigazione. Sarà realizzato un impianto d’illuminazione sostenibile per la fruizione serale
Il monumento giunse da Palermo dove fu realizzato nel 1892 alla Fonderia Oretea, lo stabilimento industriale della famiglia Florio. Nel 1942 l'area fu smantellata per costruire un rifugio antiaereo