regione siciliana
Esercitato il diritto di prelazione per acquisire al patrimonio pubblico lo storico appartamento decorato da Gino Morici, venduto a poco più di 600mila euro. Nelle scorse settimane, un gruppo di associazioni aveva lanciato un appello all’assessorato ai Beni culturali
Inaugurata la nuova esposizione permanente “1908 CittàMuseoCittà”, all’interno degli spazi dell’ex sede del Museo Nazionale. In mostra i reperti architettonici recuperati dalle macerie dopo il sisma, documenti storici, filmati d’epoca. Con speciali visori si potrà scoprire la città prima che venisse distrutta
Da anni i ruderi del paese distrutto dal terremoto del Belìce sono al centro di progetti di rigenerazione che stentano a decollare. Se oggi c’è chi continua a denunciarne l’abbandono, dall’altro lato vengono in aiuto i finanziamenti del Pnrr grazie a cui il corso e la piazza principali torneranno fruibili. Il sindaco pensa in grande: “Sarà un palcoscenico per musica, teatro e cinema”
I reperti, individuati dalla Soprintendenza del Mare e dal Nucleo sommozzatori della Guardia di finanza di Messina, si trovano a 15 metri di profondità nelle acque di San Lorenzo. Saranno recuperati nei prossimi giorni per poi essere esposte in una sede museale
Raccolte quasi 1500 firme per chiedere al governo di esercitare il diritto di prelazione, acquisendo l’appartamento che si affaccia su via Roma, interamente decorato da Gino Morici. L’acquirente è un collezionista inglese
Concepito come spazio di socialità, sarà caratterizzato da un percorso espositivo che sviscera i diversi aspetti legati al vulcano. Previsti videomapping, giochi di luce, proiezioni immersive e una grande corte coperta che sarà spazio aperto alla città