Agrigento

  • Dal concerto nella tomba sicana al frammento di mosaico romano ritrovato, dalla ghost town fascista alla Bibbia poliglotta alla cappella da viaggio gattopardiana. Dieci piccoli Comuni aprono le porte nelle province di Agrigento, Enna e Caltanissetta. Da Palermo bus per Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Sambuca, Montevago e Naro

  • Un mosaico romanico a Caltabellotta, teatro a Montevago, il castello di Naro, l’eremo di Santa Rosalia alla Quisquina, le campane e le mummie a Burgio. In visita alle famiglie di Sant’Angelo Muxaro, o tra gli artisti a Bivona. Calascibetta e le sue grotte amate da Goethe, Vallelunga e le sue botteghe artigiane ricostruire, Centuripe e le collezioni archeologiche

  • Si tratta dei resti di una nave commerciale armata che si arenò col suo carico nei fondali di San Leone, al largo dello Scoglio Bottazza. I reperti saranno restaurati nei laboratori del Parco archeologico della Valle dei Templi

  • Una delle tre versioni del celebre dipinto “La Vergine delle rocce” in mostra per la prima volta in Sicilia a Villa Aurea. L’opera proviene da una collezione privata ed è stata concessa per l’occasione. È l’evento inaugurale del programma di avvicinamento ad Agrigento Capitale italiana della cultura 2025

  • L’azienda agricola della famiglia Marsala a Caltabellotta, ha perso circa duecento pecore a causa di un devastante incendio. È partita una gara di solidarietà con una raccolta fondi che in pochi giorni ha raccolto la somma di quasi 12mila euro. Una cifra destinata a salire ancora

  • Nel borgo agrigentino, a mille metri d’altezza, la famiglia Augello porta avanti l’antica tradizione olivicola che risale agli ebrei. Partendo dalla produzione dei prodotti agricoli, ha saputo completare l’intera filiera, abbracciando agricoltura, ristorazione e turismo