Catania
Conclusa la campagna di scavi condotta dall’Università di Catania con il Politecnico di Bari e il Parco della Valle dei Templi. Le indagini hanno rivelato inedite strutture di epoca repubblicana e tardoantica, confermando la complessità storica e urbanistica del sito. Il monumento, riscoperto nel 2016, si conferma luogo centrale della vita pubblica di Akragas e crocevia di trasformazioni nei secoli
Scoperta nel 1973 durante la costruzione dell’autostrada Messina-Palermo, il sito archeologico è diventato negli anni un punto di riferimento per gli studi sul tardo Impero romano in Sicilia e rappresenta un importante esempio di residenza aristocratica dell'epoca. Durante la chiusura, durata quattro mesi, sono stati svolti alcuni lavori di manutenzione
Firmato il decreto regionale che sancisce l’interesse culturale dello storico viadotto ferroviario, diventato uno dei simboli della città. Una decisione che allontana le ipotesi di demolizione emerse dal dibattito tra istituzioni, associazioni ed esperti sulla riqualificazione dell’area
Firmato un protocollo d’intesa tra Comune, Arcidiocesi, Università e Comitato per le celebrazioni, con l’obiettivo di avviare ufficialmente il percorso che potrebbe portare al riconoscimento internazionale. L’iniziativa punta a valorizzare il significato storico, spirituale e sociale dell'evento, rafforzando il senso di identità collettiva e promuovendone la salvaguardia e la visibilità
Dalle icone arbëreshë agli stucchi madoniti; sui Sicani tra campane ed eremi, fino all'Etna e ai Nebrodi: sabato 10 e domenica 11 si conclude la quinta edizione del Festival alla scoperta dell'Isola più segreta e autentica. Nel Palermitano si visitano: Bisacquino, Camporeale, Chiusa Sclafani, Ciminna, Gangi, Geraci Siculo, Giuliana, Isnello, Petralia Soprana, Piana degli Albanesi, San Mauro Castelverde e Valledolmo. Nell’Agrigentino: Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Caltabellotta, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Siculiana. Dal cuore della Sicilia con Centuripe, si raggiunge il Catanese per Piedimonte Etneo e si chiude nel Messinese con Alcara Li Fusi e Mirto
Sabato 3 e domenica 4 maggio si scoprono due comunità arbëreshë a Mezzojuso e Contessa Entellina. Si va tra i manghi in fiore a Balestrate e nelle cave di marmo di Custonaci. Laboratori gastronomici a Montelepre, Delia e Sutera. Si visita un eremo a Calatafimi Segesta e un monastero a Frazzanò. Tra i vicoli arabi di Sambuca e di San Piero Patti e tra gli emigranti lontani di Giarratana