Catania
A Palermo più di 35mila presenze in un solo fine settimana. Amati palazzi e ville, i musei e le visite teatralizzate. A Catania si sale in barca a vela e si visitano giardini tropicali. E debutta la tomba romana ritrovata. Mantova si mette in coda per il Pronao albertiano e aggiunge un’apertura straordinaria delle Torri di Italo Rota
Nel capoluogo si aggiunge la pinacoteca Sciavarrello e una visita straordinaria alla bottega dei Fratelli Napoli, maestri del teatro dei pupi. Si sale a San Nicola L’Arena e si scoprono le Stanze in Fiore. Nella basilica di San Pietro e Paolo di Acireale concerto al tramonto del violinista Sebastiano Battiato
Palermo cresce ancora e ripete le 30mila presenze in un fine settimana. In tremila a Catania e duemila a Scicli. Pieni i due castelli di Alcamo, il lavatoio medievale di Cefalù il sito più visitato fuori dal capoluogo. Ragusa, Carini e Mantova superano le mille presenze ciascuna
Ci si muove sulle tracce dei viaggiatori del Grand Tour a Aci Trezza, aprono palazzi e botteghe, mentre a Acireale si va scuola di cartapesta dalla "maestra" e si recuperano le ricette settecentesche dei nevaroli
Aumenta la partecipazione al festival: nel secondo fine settimana di ottobre quarantamila presenze in otto città. A Palermo numeri sempre più in crescita con 30mila visitatori. Le altre città insieme superano i diecimila
Si visita Villa Di Bella a Viagrande, dove il regista soggiornò e donò alla proprietaria i suoi disegni di scena per "Cavalleria Rustica". Apre Castello Ursino e si sale sul camminamento di San Nicolò l'Arena. A Acireale, tra chiese e palazzi sfarzosi