danilo maniscalco
Un itinerario che parte dall'antico fiume Papireto, le cui sorgenti ispirarono i viaggiatori arabi, per arrivare allo stagno di Santa Rosalia dove nacque la teoria della biodiversità. E ancora: trekking rurali nella Valle Reali Celsi, percorsi medievali tra Santa Cristina e San Cataldo, e omaggi a Sellerio e Tomasi di Lampedusa nella città che cambia. Sabato 18 e domenica 19 ottobre sono 13 i tour guidati in programma per il festival Le Vie dei Tesori
Un viaggio alle origini della città con il geologo, l'incanto botanico di Villa Trabia e Giardino d'Orleans, i racconti dello Stadio delle Palme e l'omaggio a Sellerio. Poi domenica tra la sorgente di Fontana Lupo, la biodiversità di Capo Gallo, e i percorsi su Santa Rosalia e Sciascia. Dodici percorsi per il primo fine settimana del Festival, sabato 11 e domenica 12 ottobre
Nel giardino di Villa Trabia si trovano cumuli di detriti compatibili con quelli della dimora demolita nel 1959 e diventata icona del “sacco”. Affiorano anche frammenti di tegole, piastrelle e rivestimenti in marmo. L’ipotesi di Danilo Maniscalco, architetto e storico dell’arte
Scoprire la costa su un gozzo a vela, volare in Piper, creare un’opera in vetro, entrare in uno studio d’artista, conoscere gli archistar, ascoltare appassionati direttori di museo. Aprono quattordici luoghi, tra cui la collezione universitaria di Anatomia umana, tante passeggiate alla ricerca dei geni della città
Lungo la via marmorea nel centro storico o alla Favorita all’ombra dell’ulivo millenario. Sulle tracce dei luoghi del Grand Tour e delle opere di Basile, fino ai sedici geni nascosti per la città. Sette itinerari d’autore, guidati da esperti e docenti dell’Università
Nuove maioliche arricchiscono la casa-museo Stanze al Genio, si visita la chiesa anglicana di Holy Cross e il Museo della Subacquea. Si vola in Piper e si scoprono le sorgenti. Tante passeggiate leggendo la città e i dintorni, tra racconti di bombardamenti, eleganze floreali e ambienti naturali