marsala
Si va per ipogei, latomie, domus romane, si fa yoga tra i monumenti e si visita la stanza dove il magistrato lavorò per oltre cinque anni. Visite all’Istituto Abele Damiani dove nel 1862 arrivò Garibaldi e sarà di nuovo aperto l’itinerario archeologico costruito con il Parco di Lilibeo. Appuntamento sabato 18 e domenica 19 ottobre
Tra reperti fenici e panorami aerei, la settima edizione del festival unisce archeologia, paesaggio e tradizioni. Si va a Mozia per ammirare una delle più importanti officine di vasai puniche del Mediterraneo. Voli in Piper sull'arcipelago delle Egadi e passeggiate sulle fortificazioni puniche e nei giardini ricavati dalle antiche cave di tufo. Il programma comprende il rinnovato complesso di San Pietro con i Musei Civici e l'antico insediamento di Santa Maria della Grotta
Quattrocento luoghi, altrettante esperienze, passeggiate, degustazioni, concerti, visite teatralizzate. Cinquecento storyteller del patrimonio, 1500 ragazzi delle scuole. Dal 20 settembre al 16 novembre la diciannovesima edizione di uno dei più partecipati festival italiani di scoperta del patrimonio. Due mesi interi per riappropriarsi della bellezza a Palermo, Catania, Messina, Enna, Caltanissetta, Ragusa, Trapani, Marsala, Mazara, Alcamo, Bagheria, Carini, Termini Imerese, Corleone, Leonforte, Sciacca
La seconda campagna di ricerca nell’area della "Cooperativa Il Progresso" ha portato alla luce strutture risalenti all’età ellenistica e romana, rivelando dettagli inediti sulla vita quotidiana e sulle trasformazioni urbane. Tra i ritrovamenti più significativi una vasca per l’argilla cruda e strutture murarie risalenti alla prima metà del Terzo secolo
Un progetto che coinvolge istituzioni, imprese e associazioni, guidato da un comitato promotore che unisce Regione Siciliana, Camera di Commercio di Trapani e Wwf. Il percorso punta a valorizzare l’ecosistema delle saline di Trapani, Paceco e Marsala, promuovendo uno sviluppo sostenibile del territorio attraverso turismo, ricerca e formazione
Il gradimento supera il 90 per cento, mentre il 97 per cento dei visitatori consiglia la Sicilia nel periodo del Festival. L’indotto generato dai turisti sfiora gli 8 milioni di euro. Palermo supera le 160 mila visite e crea un’occupazione pari a 91 posti di lavoro. Balzo in avanti per Catania con 22 mila presenze, 25 per cento in più del 2023. Tra i luoghi più visitati, testa a testa tra Palazzo Costantino di Palermo e l’Anfiteatro di Catania. Cresce la community: quasi 108 mila follower su Facebook e 42 mila su Instagram