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Benché non utilizzabili per fronteggiare l’emergenza idrica, resta il valore storico di questi monumenti idraulici, in alcuni casi trasformati in autentiche opere d’arte. Li ha studiati il geologo Pietro Todaro, tra i massimi esperti del sottosuolo del capoluogo
L’antica danza sarà rievocata in occasione della rassegna del folklore “Da coffa a visazza”, giunta alla 29esima edizione, dall’11 al 13 agosto a Castellana Sicula. Tre giorni di degustazioni, musica ed esibizioni di gruppi folk siciliani
Era uno dei simboli della Belle Époque. Dopo 120 anni rinasce lo storico locale nei bassi di Palazzo Guggino-Chiaramonte Bordonaro, dietro il cantone di Sant’Agata. Durante i lavori, riportati alla luce affreschi del Seicento e svelata la parete originale dietro la fontana della piazza
Neolaureata in Scienze politiche all’ateneo del capoluogo, la giovane bergamasca Giulia Trapletti resterà in Sicilia anche per la magistrale in Relazioni internazionali. Non è la sola studentessa che ha fatto questa scelta, iscritti anche dalle province di Torino, Roma e Milano
I lavori di restauro, iniziati lo scorso gennaio, dovrebbero terminare all’inizio del 2027. Ospiterà appartamenti privati, ma anche uno spazio museale dedicato alle tradizioni popolari siciliane e un’area esterna destinata a ospitare opere d’arte contemporanea. Ad acquistare il bene, un gruppo di professionisti, tra cui medici, avvocati, architetti, ricercatori, molti dei quali giovani che hanno deciso di investire nel centro storico
La 22enne Yodit Tewelde Habtay proclamata dottoressa in “Mediterranean Food Science and Technology” al dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Forestali dell’Università degli Studi del capoluogo. Ha partecipato al progetto dei corridoi universitari per studenti rifugiati “UniCoRe”









