secondo weekend

  • Sabato 27 e domenica 28 fine settimana all'insegna della scoperta tra luoghi solitamente inaccessibili ed esperienze insolite. Il festival propone un viaggio attraverso due centri storici dove è possibile esplorare architetture imponenti come sedi bancarie d'epoca e caserme dei Vigili del Fuoco, ma anche addentrarsi in antichi conventi e circoli privati. E ancora sessioni di yoga in luoghi panoramici, passeggiate tra vicoli, degustazioni a chilometro zero

  • Dai palazzi storici con sale affrescate alle raccolte di uniformi d'epoca, dalle ville celebri per i loro misteri e sculture bizzarre. Si potrà scoprire un museo del giocattolo che fa rivivere l'infanzia di un tempo, e botteghe artigiane dove la tradizione si fa arte contemporanea. Sabato 27 e domenica 28 settembre secondo fine settimana nelle tre città del Palermitano con decine di luoghi aperti e raccontati, altrettante esperienze e passeggiate

  • Un fine settimana tra silenzio e bellezza, tra monasteri, eremi e luoghi solitamente inaccessibili. Sabato 27 e domenica 28 settembre sarà l’ultima occasione per visitare la maestosa Camera di Commercio, con il suo Salone della Borsa appena restaurato, ma anche per scoprire Villa Rodriguez e Villa Cianciafara, parchi segreti come il Villaggio Sant’Agata, e per la prima volta tre istituti religiosi carichi di storia. In programma anche escursioni fuori porta verso due ghost town, Gualtieri Sicaminò e Borgo Rajù

  • Il secondo weekend, 27 e 28 settembre, invita a esplorare le tre città trapanesi in un viaggio tra storia, natura e tradizioni. Dalle cupole affacciate sui centri storici alle tonnare che profumano di sale, dalle passeggiate notturne nella casbah ai voli panoramici sulla via del sale, il territorio si svela in esperienze uniche. Un ricco calendario di visite, degustazioni, trekking e attività sportive tutte legate dal filo rosso della bellezza

  • Da venerdì 16 a domenica 18 maggio, torna il Festival alla scoperta della città con accademici e studiosi. In volo sul piper e in elicottero; tra alambicchi e motori a scoppio. Si entra nei cantieri di restauro dell’Ateneo: dal convento della Martorana al Mulino Sant'Antonino. Si scopre la biodiversità della Favorita, si va dietro le quinte del Teatro Massimo, si ascoltano i giovani musicisti da Martha

  • La dimora di caccia dei Gonzaga si scopre con la guida degli architetti che si occupano del restauro in corso. Apre le porte solo sabato la possente fortezza ottocentesca a Borgo Virgilio, poi il Palazzo di Giustizia, gli archivi della Diocesi e Palazzo Nuvolari, sede delle secolari Società di mutuo soccorso degli operai e delle operaie