sicilia

  • Anteprima nel weekend di Pasqua, sabato 19 e domenica 20 aprile, poi via al festival per tre fine settimana dal 26 aprile all'11 maggio. Visite, esperienze, passeggiate, degustazioni e un calendario di partenze in pullman in giornata, da un capo all'altro dell'Isola. Il progetto scelto come esempio di sostenibilità integrale da Unicredit. A Prizzi, Bisacquino e Centuripe il Premio Borghi dei Tesori 2024

  • Le vette del massiccio montuoso palermitano sono un'oasi di biodiversità, dove storia e natura si fondono. Dal santuario mariano più alto d'Europa alla centrale idroelettrica nascosta nei boschi, dagli abeti quasi estinti a profondi canyon dove nidificano i rapaci, fino alle faggete secolari e ai tesori geologici unici al mondo. Alla scoperta di percorsi nascosti tra panorami sconfinati

  • Alla scoperta del Museo Cultura e Musica popolare dei Peloritani di Gesso, a pochi chilometri da Messina, dove rivivono le sonorità arcaiche del paesaggio pastorale siciliano. Custodisce un patrimonio unico, fatto di zampogne, flauti e manufatti lignei, che rivela le radici millenarie di una tradizione ancora viva

  • Il 10 marzo ricorre il sesto anniversario della scomparsa dell'archeologo e assessore, che ha perso la vita nel 2019 nel disastro aereo in Etiopia. Per ricordarlo, la Regione Siciliana offre l’ingresso gratuito nei musei e organizza eventi speciali per ricordare il suo straordinario contributo alla ricerca e alla valorizzazione del patrimonio dell'Isola

  • Un itinerario tra palazzi, viali e monumenti del Novecento svela un volto inaspettato della città, eletta Capitale italiana della cultura. Lontano dai percorsi turistici tradizionali, tra scorci sul Mediterraneo e testimonianze del passato, la grande eredità greca convive con le tracce del razionalismo e della crescita urbana del secolo passato

  • Immerso nella riserva naturale di Monte Genuardo, tra Contessa Entellina e Giuliana, l'antico complesso benedettino è una sintesi di stili diversi che racconta 700 anni di storia. Un viaggio tra chiostri rinascimentali, affreschi barocchi e il mistero della sepoltura di Eleonora d’Aragona