stefania blandeburgo
Nei musei scientifici, sulla barca di ricerca e nei laboratori di ecologia marina, all’Istituto Zooprofilattico e alla Favorita. E ancora tra le essenze, i volatili e i semi all’Orto Botanico. Alle consuete visite, esperienze e passeggiate, si aggiungono quelle ispirate ai quattro elementi inserite nel Festival promosso dall’Università, dal Cnr, con la Fondazione Le Vie dei Tesori. Si torna nel Casellario americano delle Poste, aprono la collezione degli strumenti di psicotecnica e il museo Margherita Hack; si entra nell’oratorio dei Santi Elena e Costantino, nel Conservatorio e si ascolta musica all’accademia Martha. Stefania Blandeburgo è una “mendicante di mestiere” ma anche Delia Whitaker
Si entra nell'imponente edificio di via Roma dove si visitano i saloni decorati e l'inedito casellario americano con un'esperienza curata da Stefano Savona. Aprono le collezioni di chimica e fisica, e il laboratorio di robotica; si torna al Bunkerino dei giudici Falcone e Borsellino. E ancora le lezioni d’arte su Sofonisba Anguissola e il ritratto di Charlotte di Francia. Nuova visita teatralizzata nella chiesa di Sant'Ippolito con Stefania Blandeburgo nei panni di una “mendicante di mestiere”
Domenica 22 dicembre visita inaugurale con il sindaco Roberto Lagalla, l’assessore Alessandro Anello e le guide turistiche. Sarà firmato un protocollo d'intesa tra Comune, Fondazione Le Vie dei Tesori e associazioni per organizzare un percorso turistico al "Père Lachaise" della città
In scena l’attrice palermitana con narratore Mario Pintagro, su un testo di Francesca Picciurro ispirato a un racconto di Eleonora Lombardo. Uno spettacolo inserito nel calendario degli eventi a corollario del 400esimo Festino di Santa Rosalia, andato in scena durante il festival Le Vie dei Tesori
Sono cinque i personaggi che l'attrice Stefania Blandeburgo interpreta per la sedicesima edizione delle Vie dei Tesori a Palermo: ognuno rivive nei suoi abiti d’epoca, con una storia da raccontare
Apre per la prima volta al pubblico Porta Nuova, si entra nel carcere Ucciardone e nell’aula bunker con i cronisti che seguirono il maxiprocesso, si scopre il Gasometro, ma anche tre chiese inedite con le loro storie. Tante passeggiate e visite teatralizzate tra nobili dame e cortigiane









