terzo weekend
Trapani la più visitata, seguita a breve distanza da Messina. Grande exploit di Termini Imerese, tanto interesse per Enna e Bagheria. Caltanissetta supera Mazara e Marsala dove si è andati per cantine
Da Messina a Enna, da Caltanissetta a Trapani e Mazara del Vallo, fino a Termini Imerese, sono tanti gli itinerari in programma per l'ultimo fine settimana del festival di settembre, tra grotte, cripte, antichi villaggi e reperti preistorici
A Enna apre le porte il giardino segreto della ex Banca d’Italia, a Caltanissetta la casa museo voluta dai residenti e una nuova opera al Museo Diocesano. Messina sale a Forza d’Agrò, Termini Imerese si muove tra teatro e musica, Bagheria ascolta una voce lirica in una dimora irriverente. A Trapani si mostrano le “ciaccole” dei Misteri; Marsala parte per Mozia e Mazara si muove tra laboratori e visite teatralizzate
Dalle sorgenti nascoste di Santo Stefano Quisquina alle tombe sicane di Sant’Angelo Muxaro, dal Museo della vite a Piedimonte Etneo all’abbazia di Contessa Entellina. Il terzo fine settimana del festival tra affreschi medievali, cantastorie popolari, trekking nei boschi e piatti recuperati della tradizione
Si scoprono le nuove stanze dei Whitaker, dove si gusta il Marsala e poi i telescopi del principe Tomasi e le tavole su cui insegnava il Basile. E ancora, i misteri dell’acqua e l’Orto Botanico al tramonto. Le miscele da alchimista di Domenico Pellegrino e le anime in fibra di carbonio di Marco Papa. E le passeggiate condotte da appassionati architetti e urbanisti
Dodici luoghi e un unico museo diffuso, esperienze e passeggiate. Alla scoperta delle grotte del Caricatore o a scuola di uncinetto, tra le collezioni delle case private, su torri campanarie e chiese segrete. Si presenta il progetto di fruizione multimediale del Museo del Mare