Torna il festival Nuove Musiche al Teatro Massimo
Dopo la prolusione di Paolo Emilio Carapezza nella Sala Onu, appuntamento con un concerto di Giovanni Sollima e del compositore cinese Tan Dun
di Redazione
24 Novembre 2018
Un concerto, due artisti e una prolusione. Torna a Palermo il festival Nuove Musiche, giunto alla quinta edizione, organizzato dalla Fondazione Teatro Massimo, in collaborazione con il Conservatorio “Scarlatti”.Inaugurazione questa sera alle 19 nella Sala Onu del teatro lirico palermitano con la prolusione di Paolo Emilio Carapezza, professore emerito dell’Università di Palermo, intitolata “Dove, ah! dove ten vai musica mia? Le costituzioni delle nuove musiche”. Il musicologo cercherà di indagare sulle prospettive della cosiddetta musica colta, a 50 anni dalle Settimane internazionali di Nuova Musica.A seguire sempre questa sera alle 20,30 nella Sala Grande del Teatro Massimo, sarà la volta del concerto di Tan Dun e Giovanni Sollima, che fa parte della stagione concertistica 2018: in programma brani di Eliodoro e Giovanni Sollima per la Massimo Kids Orchestra, l’orchestra del Teatro Massimo composta da bambini e ragazzi a partire dai 7 anni, e “The Map” di Tan Dun per violoncello, video e orchestra con l’Orchestra del Teatro Massimo; direttore e solista al violoncello sarà Giovanni Sollima.Si inizia con “Ninna nanna”, “Sul calessino” e “Giorno di festa” di Eliodoro Sollima, tre dai “Sei piccoli pezzi” per pianoforte composti nel 1951, che saranno eseguiti nella versione orchestrata da Giovanni Sollima per la Massimo Kids Orchestra. A seguire “Terra con variazioni” per violoncello e orchestra, composizione di Giovanni Sollima scritta in occasione di Expo 2015 a Milano e qui presentata in una nuova versione realizzata per la Massimo Kids Orchestra.Nella seconda parte del concerto sarà invece l’Orchestra del Teatro Massimo a suonare “The Map” del compositore cinese Tan Dun; scritto nello stesso periodo della colonna sonora per il film “La tigre e il dragone”, che gli ha dato grande popolarità e gli ha consentito di ottenere tutti i maggiori premi cinematografici, il concerto per violoncello, video e orchestra di Tan Dun nasce dall’esperienza del ritorno nella zona dell’Hunan – dove è nato il compositore – per studiarne le musiche tradizionali. Unendo il video degli incontri con musicisti e cantori locali alla musica da lui composta, “The Map” si presenta come mappa di un viaggio che è in primo luogo interiore e ripercorre la storia personale di Tan Dun, sospesa tra Oriente e Occidente, tra tradizione e modernità.L’ingresso alla prolusione è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.