Una domenica all’insegna del gusto al Bastione degli Infetti

Protagonisti ragazzi della Comunità educativa gastronomica etnea Slow Food, coordinati dallo chef e insegnante di cucina Mario Stefano Traina

di Redazione

27 Ottobre 2019

Una visita speciale al Bastione degli Infetti di Catania, in occasione de Le Vie dei Tesori. Protagonisti ragazzi della Comunità educativa gastronomica etnea Slow Food, coordinati dallo chef e insegnante di cucina Mario Traina, nell’evento Bastione Giardino Gastronomico. width=Oggi partire dalle 10 fino alle 13,30 e dalle 15 alle 18, i ragazzi della Comunità guideranno i visitatori alla scoperta dei segreti gastronomici del giardino nascosto dietro le mura, spiegheranno l’utilizzo del lievito madre e condurranno nella degustazione di ricette storiche, all’insegna della sostenibilità. Durante la visita, saranno introdotte le attività della Comunità educativa gastronomica etnea e dell’associazione Slow Food e si potranno gustare preparazioni realizzate dai ragazzi con prodotti ricavati dal Bastione.La Comunità, nata pochi mesi fa, è un collettivo che si impegna nella creazione di opportunità di crescita sostenibile ispirate al piacere e alla salute, principalmente indirizzate ai giovani, ponendo al centro il tema del cibo “buono, pulito e giusto” quale indispensabile componente del vivere.

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Il Bastione degli Infetti

Il Bastione degli Infetti, da poco riqualificato, sorge sulla collina di Montevergine, antica acropoli della città. Con la Torre del Vescovo, faceva parte del sistema di fortificazioni a difesa dell’antico centro urbano, edificate all’inizio del XVI secolo per volere di Carlo V, dall’architetto Antonio Ferramolino: undici bastioni con sette porte d’accesso che proteggevano Catania. Un tempo ospitò un lazzaretto dopo l’epidemia di peste che colpì Catania nel 1576.