Mostre, incontri e visite: torna il Festival del Viaggio
Giunta alla 14esima edizione, la manifestazione organizzata dalla Società Italiana dei Viaggiatori prevede un ricco programma di eventi dall'8 al 15 giugno
di Ruggero Altavilla
21 Maggio 2019
JTNDY2VudGVyJTNFJTBBJTNDc2NyaXB0JTIwc3JjJTNEJTI3aHR0cHMlM0ElMkYlMkZ3d3cuZ29vZ2xldGFnc2VydmljZXMuY29tJTJGdGFnJTJGanMlMkZncHQuanMlMjclM0UlMEElMjBnb29nbGV0YWcucHViYWRzJTI4JTI5LmRlZmluZVBhc3NiYWNrJTI4JTI3JTJGMTE3NjQ1MzAyJTJGdmR0X2ZyYW1lMl8zMDB4MjUwXzMwMHg2MDAlMjclMkMlMjAlNUIzMDAlMkMlMjAyNTAlNUQlMjkuZGlzcGxheSUyOCUyOSUzQiUwQSUzQyUyRnNjcmlwdCUzRSUzQyUyRmNlbnRlciUzRSUwQQ==Immagini, parole e racconti da tutto il mondo. Il Festival del Viaggio, giunto quest’anno alla 14esima edizione, torna a fare tappa a Palermo, dall’8 al 15 giugno, con un fitto programma d’incontri, visite ed esperienze. Si rinnova, dunque, l’appuntamento, con la kermesse ideata nel 2005 dai giornalisti Alessandro Agostinelli e Stefano Rejec per sopperire alla mancanza di una rassegna dedicata interamente al viaggiare, al tema del viaggio in tutte le sue possibili declinazioni.La manifestazione, patrocinata dal Comune di Palermo, è organizzata dalla Società Italiana dei Viaggiatori, associazione nata dall’esperienza pluriennale del Festival del viaggio di Firenze e pensata per riunire tutti i viaggiatori italiani in una community attiva in rete e nel sostegno al Festival. “Fin dall’inizio si è pensato a un festival che non premiasse nessuno – spiegano gli organizzatori – che non parlasse soltanto dei grandi viaggiatori, che non si occupasse esclusivamente dei viaggi impossibili. Si è messo il viaggio al centro della vita, cioè una visione plurale dei modi di viaggiare, convinti che tutte le modalità dello spostamento umano, delle civiltà dinamiche, abbiano una loro ragione. Si aveva una visione del viaggio come voglia di abbandonare la strada conosciuta per dedicarsi totalmente al cammino, al percorso e non alle méta, e come introspezione umana”.

L’Agorà del Museo Salinas