◉ BENI CULTURALI
Dalle mura ritrovate alla nuova vita dell’ex caserma: rinasce a Trapani la passeggiata dei tramonti
Mercoledì 19 novembre in programma un Open day per il rilancio dei due beni storici. L’Agenzia del Demanio e il Comune presentano in anteprima il prolungamento del camminamento delle Mura di Tramontana e il bando per l'ex struttura militare, immaginando per entrambi una vocazione pubblica e collettiva. Un modello di sviluppo che punta sulla cultura e sulla bellezza per ridisegnare il volto della città
di Giulio Giallombardo
17 Novembre 2025
È un palcoscenico affacciato sui tramonti più belli della Sicilia occidentale. Gli antichi bastioni spagnoli che un tempo difendevano Trapani dalle minacce che arrivavano dal mare, oggi sono diventati un camminamento panoramico tra i più amati della città. La passeggiata delle Mura di Tramontana, concesse dall’Agenzia del Demanio al Comune, è pronta a diventare ancora più bella, abbracciando idealmente l’ex caserma Verdinois, altro bene storico di proprietà del Demanio che aspetta di rinascere.
Il nuovo camminamento, che presto sarà donato ai trapanesi, si potrà percorrere in anteprima in occasione dell’Open day organizzato dall’Agenzia del Demanio, con il Comune di Trapani, mercoledì 19 novembre alle 10,30. Si tratta della porzione di mura che parte dal Bastione Conca e costeggia l’ex caserma fino ad arrivare alla storica scala Sant’Anna, che sarà recuperata diventando un nuovo varco d’accesso alle mura. L’Open day sarà l’occasione per visitare il cantiere dei lavori iniziati la scorsa estate, che dovrebbero terminare il prossimo febbraio, e per presentare il bando di concessione rivolto ai privati e agli enti del terzo settore, con cui l’Agenzia del Demanio intende valorizzare l’ex caserma Verdinois. All’evento, tra gli altri, parteciperanno il direttore regionale dell’Agenzia del Demanio, Silvano Arcamone e il sindaco di Trapani, Giacomo Tranchida.
“Con grande soddisfazione – afferma Arcamone – posso affermare che la concessione del camminamento delle mura al Comune di Trapani rappresenta un passo significativo e simbolico verso la restituzione alla collettività di un bene storico di inestimabile valore. Attraverso il progetto ‘La passeggiata dei Tramonti’, non solo si riqualifica un sito, ma si ridà vita a un pezzo di identità trapanese, creando uno spazio di aggregazione sociale, culturale e di straordinario pregio paesistico. In questo solco, il nostro impegno prosegue con la volontà di valorizzare integralmente l’area, proponendo il recupero di una porzione finora esclusa: i ruderi stessi dell’antica caserma. In occasione dell’Open day, avremo il piacere di presentare alla città il frutto di questa collaborazione, il bando per questo nuovo, ambizioso intervento e di condividere con gli stakeholder la visione futura di un luogo che guarda al domani senza dimenticare il passato”.
Parte integrante di questo nuovo pezzo di città, nelle intenzioni del Demanio, dovrà essere l’ex caserma Verdinois, che durante l’Open day si potrà ammirare solo dall’esterno. Un pezzo della storia di Trapani, per secoli baluardo difensivo, poi caduto in un oblio che dura da decenni, e che aspetta di costruire un futuro condiviso. L’Agenzia del Demanio vuole adesso valorizzare parte del bene e per farlo ha pubblicato un bando di concessione per individuare partner che, in cambio di un diritto d’uso fino a 50 anni, investano per restituirlo alla comunità con nuove destinazioni.
Nata come polveriera nel 1670 per volere del viceré spagnolo Claudio Lamaraldo, la struttura fu poi ampliata a caserma, presidiando le mura di tramontana a difesa della città. Dismessa dal 1947, versa oggi in un pessimo stato di conservazione, prossimo al collasso, con solo i muri perimetrali e alcuni archi ogivali a testimoniarne il passato. La sfida è di recuperare l’edificio, vincolato come bene di interesse culturale, nel rispetto della sua identità storica. I principi guida sono chiari: minimo intervento, compatibilità, reversibilità e sostenibilità ambientale. Non sono previste nuove volumetrie o alterazioni dei prospetti, ma solo il restauro di ciò che esiste.
La vocazione pubblica e collettiva del sito è il faro di tutto l’intervento. Le nuove funzioni ammesse – che spaziano dal turismo sostenibile a iniziative culturali, civiche e sociali – dovranno garantire una fruibilità pubblica degli spazi, permanente o temporanea, magari attraverso eventi, mostre o attività che coinvolgano attivamente cittadini e visitatori. L’inclusività è un altro pilastro: il bene dovrà essere accessibile a tutti, compresi anziani, famiglie e persone con disabilità, diventando così un luogo di aggregazione sociale e non un’isola privata.
La rinascita dell’ex caserma Verdinois, con il prolungamento della passeggiata delle Mura di Tramontana, rappresenta, dunque, il tassello mancante per completare la restituzione alla città di questo straordinario affaccio sul mare e sulla sua storia, trasformando un gigante silenzioso in un motore di sviluppo e bellezza.














