Agrigento
Scoperta nel 1973 durante la costruzione dell’autostrada Messina-Palermo, il sito archeologico è diventato negli anni un punto di riferimento per gli studi sul tardo Impero romano in Sicilia e rappresenta un importante esempio di residenza aristocratica dell'epoca. Durante la chiusura, durata quattro mesi, sono stati svolti alcuni lavori di manutenzione
Un laboratorio artigianale con matrici, forni e un sacello intatto, si conclude la nuova campagna di scavi nel sito archeologico agrigentino, restituendo un’immagine vivida della vita quotidiana di oltre duemila anni fa. Tra i ritrovamenti anche dadi da gioco e una testa leonina. Un progetto che unisce ricerca, comunità e studenti
In un articolo pubblicato sulla rivista “Mammalian Biology”, un team di ricerca del Cnr e Nbfc ha documentato, per la prima volta in Europa, la presenza del “miniottero del Maghreb”, una specie finora considerata esclusiva del Nord Africa
Ingresso storico del capoluogo tra le località premiate per la qualità ambientale e dei servizi balneari. Il riconoscimento coinvolge tre ampi tratti di costa e si affianca a quello ottenuto da Nizza di Sicilia, anch’essa nuova entrata nel circuito. Conferme arrivano per diverse località del comprensorio jonico, da Roccalumera a Taormina, e per le spiagge del Ragusano, tra cui Modica, Pozzallo, Scicli e Marina di Ragusa, dove si terranno cerimonie celebrative. Anche Menfi, nell’Agrigentino, mantiene le sue due storiche Bandiere Blu. Di contro, perdono il riconoscimento le spiagge di Lipari, nel Messinese, e Ispica, nel Ragusano
Da sabato 31 maggio a lunedì 2 giugno Joppolo Giancaxio, Santa Elisabetta e Sant’Angelo Muxaro si trasformano in palcoscenici en plein air, grazie a un festival itinerante che mette in scena il ritorno alle origini. Tra i vicoli e piazze dei paesi agrigentini, gli artisti del Teatro alla Guilla di Palermo, diretti dal regista Valerio Strati. E per coinvolgere le comunità, realizzati anche quattro laboratori di teatro e canto destinati a bambini e adulti
Il borgo agrigentino partecipa al Festival con il suo ricco patrimonio: dall'Eremo di Santa Rosalia, gestito dalla Pro Loco che da 25 anni accoglie i visitatori, alle opere d'arte tecnologica di Alfonso Leto, fino alla ceramica sperimentale di Teresa Liseo Fodaro. Un viaggio tra spiritualità, innovazione artistica e tradizione artigiana che si svela il 10 e 11 maggio









