Ragusa

  • Quattrocento luoghi, altrettante esperienze, passeggiate, degustazioni, concerti, visite teatralizzate. Cinquecento storyteller del patrimonio, 1500 ragazzi delle scuole. Dal 20 settembre al 16 novembre la diciannovesima edizione di uno dei più partecipati festival italiani di scoperta del patrimonio. Due mesi interi per riappropriarsi della bellezza a Palermo, Catania, Messina, Enna, Caltanissetta, Ragusa, Trapani, Marsala, Mazara, Alcamo, Bagheria, Carini, Termini Imerese, Corleone, Leonforte, Sciacca

  • A meno di un anno dalla nascita, la Fondazione creata da Antonio Perdichizzi accompagna i giovani imprenditori con un percorso che unisce formazione, risorse e visione di lungo periodo

  • Dal riposo celebrato nelle Feriae Augusti ai solenni riti dell’Assunta, fino alle tracce di antichi culti legati alla fertilità e alla terra: un racconto che attraversa duemila anni di storia dell’Isola, dove il calendario agricolo, la fede e la tradizione popolare si intrecciano in una giornata che segna l’apice delle vacanze

  • Ripristinato il complesso meccanismo delle lancette sulla facciata del monumento ottocentesco. L'operazione, condotta da maestri restauratori, ha richiesto mesi di lavoro per conciliare esigenze conservative e funzionali

  • Lungo il tracciato della statale Ragusa-Catania, grazie alla collaborazione tra istituzioni e imprese, oltre 1500 alberi sono stati reimpiantati in un terreno confiscato alla mafia. Un progetto corale che ha visto lavorare fianco a fianco Anas, Regione Siciliana, Soprintendenza e Comuni per trasformare un’opera pubblica in un’occasione di rinascita per il territorio

  • Un'imbarcazione del VI secolo avanti Cristo è tornata alla luce al largo di Santa Maria del Focallo, nel Ragusano, durante la sesta campagna di scavi del Kaukana Project. Il ritrovamento, frutto della collaborazione tra Università di Udine e Soprintendenza del Mare, include parti della nave, ceramiche, un raro unguentario con iscrizione greca e una cima ben conservata. Le indagini, supportate anche da riprese per la produzione cinematografica “Shipwreck of Sicily” del regista americano, gettano nuova luce sul commercio marittimo antico