Storie
Consegnato il primo lotto finanziato con centomila euro dei fondi d’urgenza dell’assessorato regionale ai Beni culturali. Si stratta di interventi preliminari che prevedono l’inventario dei detriti che servirà al successivo restauro del bene devastato dal rogo della scorsa estate
Ci sono angoli della città che raccontano storie poco conosciute. Come quella della stele che si trovava nella "Strada Nuova" e adesso nel chiostro della casa dei Padri Crociferi, che indicava una grotta sacra sotterranea o la chiesetta demolita davanti a cui fu giustiziato il rivoluzionario Giuseppe D’Alesi
Aperte nuove prospettive di studio sulla ricerca astrogeologica. Un team internazionale ha proposto il rilievo catanese come un possibile analogo terrestre per lo studio di Idunn Mons, un complesso venusiano simile forse tuttora attivo e che in base ai dati attualmente disponibili si ritiene abbia eruttato in tempi recenti
È da tempo in abbandono la storica prigione dalla particolare architettura ispirata al “panopticon”, che permetteva ad un unico sorvegliante di osservare tutti i prigionieri da una torre posta al centro. Sequestrata e messa all’asta, la struttura è stata al centro di un recente sopralluogo di Ascosi Lasciti
Nel giardino di Villa Trabia si trovano cumuli di detriti compatibili con quelli della dimora demolita nel 1959 e diventata icona del “sacco”. Affiorano anche frammenti di tegole, piastrelle e rivestimenti in marmo. L’ipotesi di Danilo Maniscalco, architetto e storico dell’arte
Il tempietto in stile neoclassico di piazza Castelnuovo, dopo un periodo di abbandono, è stato finalmente riutilizzato per il suo scopo originario. Costruito nella seconda metà dell’Ottocento al posto di un albergo, era previsto inizialmente in legno con tanto di tetto a falde sporgenti in stile "svizzero”