C’è una Zisa anche a Londra e si nasconde in un museo

La Arab Hall della casa di Frederic Leighton, artista preraffaelita, ricorda la Sala della Fontana del monumento di Palermo

di Emanuele Drago

3 Febbraio 2020

Spesso sotto l’intonaco dei palazzi di Palermo, ancora oggi capita di scoprire nuove stanze che rivelano una bellezza insospettata e che ritornano a destare l’interesse di architetti o studiosi. In alcuni casi, come è avvenuto nel 2013 dopo la scoperta della Camera delle Meraviglie di via Porta di Castro, critici e studiosi vengono un po’ da tutto il mondo, non solo con l’intento di ammirarne la bellezza e decifrarne i misteri, ma anche di veder riprodotta dentro una comune casa del centro storico di Palermo, un pezzo d’oriente.

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La Arab Hall

Ma a volte può accadere anche il contrario; ovvero, di trovarci noi lontani da Palermo come turisti, e scoprire una stanza che sembra riprodurre la Sala della Fontana del palazzo della Zisa. Il luogo di cui stiamo parlando è la Arab Hall, la più sorprendente stanza che si trova presso il museo Frederic Leighton di Londra, a pochi passi da Hollard Park Road, un luogo conosciuto per le sue architetture vittoriane. Si tratta di un’opera che l’artista preraffaellita Frederic Leighton, cavaliere a Windson e baronetto dalla vita sregolata, commissionò nel 1860 all’architetto, nonché amico, George Aitcheson.
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Frederic Leighton

Non sappiamo se l’artista o l’architetto furono mai a Palermo, ma appare evidente l’influenza della Sala della Fontana del palazzo della Zisa. La Arab Hall è coperta da una splendida cupola d’oro con tamburo ottagonale; inoltre, tutte quante le pareti sono impreziosite da piccole piastrelle policrome smaltate, che probabilmente Leighton comprò durante i suoi numerosi viaggi. Dopo la sua morte, ciò che era presente nella sua casa fu venduto alla Società delle Belle Arti e poi da lì confluì nella collezione del nuovo Leighton House Museum. Una nota conclusiva: ammirando la Arab Hall, forse anche per via del cromatismo, al visitatore non potrà che venire in mente, oltre che la sala della millenaria Zisa, la Camera delle Meraviglie dell’Albergheria.*Docente e scrittore(Foto Leighton House Museum www.rbkc.gov.uk)