Si accende il Natale sui Sicani. Due borghi storici hanno chiamato a raccolta le loro comunità per trasformarsi in palcoscenici di bellezza e spiritualità. A poche decine di chilometri di distanza, Caltabellotta e Giuliana rinnovano la tradizione natalizia dei presepi viventi, offrendo due percorsi immersivi distinti, ma uniti dalla stessa volontà di custodire e condividere la propria identità.

Caltabellotta Città Presepe

Scene dal presepe di Caltabellotta

A Caltabellotta, borgo arroccato sulla sua altura spettacolare, torna per la trentunesima edizione “Caltabellotta Città Presepe”. Il 26 e 27 dicembre e il 4 e 5 gennaio, dalle 16 alle 21, i vicoli del paese agrigentino diventeranno le vie di una Betlemme siciliana. L’evento è un viaggio sensoriale avvolto dai panorami sospesi, dai profumi della terra e dai suoni e racconti degli antichi mestieri. La sacra rappresentazione prende vita nelle suggestive grotte ricavate tra le strade del paese, mentre artisti e figuranti popolano ogni angolo del paese. Quest’anno il programma si arricchisce con l’Opera dei Pupi di Salvatore Oliveri, discendente della storica famiglia Canino, insieme ai “cunti” di Marcello Rimi, agli spettacoli itineranti della Compagnia Aromi di Sicilia,  ai canti di Lidia Fortunato e all’allegria contagiosa dei gruppi “Cantu e Cuntu” e de “I Ciaramiddrari Siculianisi”.

A completare l’esperienza, una gastronomia semplice e genuina che riporta ai sapori più autentici della tradizione, un percorso dedicato alle esposizioni e un nuovo villaggio di casette per lo street food (qui per prenotare). “Caltabellotta – afferma il sindaco Biagio Marciante – si prepara ancora una volta a offrire uno scenario che non ha eguali per storia e suggestione. Un evento che non è solo tradizione, ma l’anima stessa della nostra comunità. Passeggiando tra le viuzze e i vicoli del centro storico, tra suoni degli antichi mestieri e i canti della tradizione siciliana, i visitatori non assisteranno solo a una rappresentazione artistica, ma vivranno un’esperienza. Il Presepe è il frutto di un lavoro corale. Ringrazio fin da ora gli organizzatori, i volontari, le associazioni e ogni singolo cittadino che, con dedizione, rende possibile questo importante momento di aggregazione e di promozione”.

A Giuliana “La Via della Luce”

Precedente edizione del presepe di Giuliana

Spostandoci nel Palermitano, a Giuliana, il borgo medievale e l’imponente Castello di Federico II accoglieranno l’undicesima edizione del Presepe Vivente “La Via della Luce”. In programma il 27 e 28 dicembre e il 6 gennaio, dalle 15 alle 22, l’evento trasforma il centro storico in un itinerario narrativo ed emozionale dedicato alla Natività. Circa centocinquanta persone tra figuranti, artisti e produttori locali daranno vita a un racconto corale, che dal castello si snoderà tra vicoli, scalinate e terrazze. La luce, tema guida di questa edizione, simboleggia un cammino attraverso la speranza, l’amore e la rinascita. Accanto alla dimensione narrativa, l’evento offre un’esperienza sensoriale completa grazie a un piccolo villaggio dei sapori allestito lungo il percorso. Qui sarà possibile degustare prodotti tipici del territorio, realizzati nel solco della tradizione locale, tra cui oliva Giarraffa, formaggi, lenticchie biologiche, vino e focaccia cotta nel forno a legna. In particolare, nelle giornate del 27 e 28 dicembre, un Villaggio di Natale dedicato all’esposizione di eccellenze enogastronomiche precederà l’accesso al percorso del presepe, permettendo di apprezzare anche pasta biologica, miele e porchetta locale.

Presepe di Giuliana

Il Presepe Vivente è reso possibile dalla collaborazione di diverse realtà associative locali, come l’Associazione Culturale Julia, l’Associazione I Cavalieri di Federico II, la Consulta Giovanile di Giuliana e la Parrocchia Maria Santissima Assunta. A queste si affianca il contributo dell’amministrazione comunale e di numerosi cittadini che, con il loro lavoro e la loro passione, rappresentano il fulcro operativo dell’iniziativa. Per facilitare la visita, un servizio navetta gratuito collegherà il parcheggio attrezzato di piazza Madonna di Pompei all’ingresso principale.

Due borghi, due storie, un unico grande racconto che ha come sfondo la Sicilia più autentica.