Caltabellotta
Dalle icone arbëreshë agli stucchi madoniti; sui Sicani tra campane ed eremi, fino all'Etna e ai Nebrodi: sabato 10 e domenica 11 si conclude la quinta edizione del Festival alla scoperta dell'Isola più segreta e autentica. Nel Palermitano si visitano: Bisacquino, Camporeale, Chiusa Sclafani, Ciminna, Gangi, Geraci Siculo, Giuliana, Isnello, Petralia Soprana, Piana degli Albanesi, San Mauro Castelverde e Valledolmo. Nell’Agrigentino: Alessandria della Rocca, Bivona, Burgio, Caltabellotta, Sant’Angelo Muxaro, Santo Stefano Quisquina, Siculiana. Dal cuore della Sicilia con Centuripe, si raggiunge il Catanese per Piedimonte Etneo e si chiude nel Messinese con Alcara Li Fusi e Mirto
Sabato 3 e domenica 4 maggio si scoprono due comunità arbëreshë a Mezzojuso e Contessa Entellina. Si va tra i manghi in fiore a Balestrate e nelle cave di marmo di Custonaci. Laboratori gastronomici a Montelepre, Delia e Sutera. Si visita un eremo a Calatafimi Segesta e un monastero a Frazzanò. Tra i vicoli arabi di Sambuca e di San Piero Patti e tra gli emigranti lontani di Giarratana
Ritorna Borghi dei Tesori Fest, 38 piccoli comuni siciliani aprono le porte nei “ponti” di primavera
Anteprima nel weekend di Pasqua, sabato 19 e domenica 20 aprile, poi via al festival per tre fine settimana dal 26 aprile all'11 maggio. Visite, esperienze, passeggiate, degustazioni e un calendario di partenze in pullman in giornata, da un capo all'altro dell'Isola. Il progetto scelto come esempio di sostenibilità integrale da Unicredit. A Prizzi, Bisacquino e Centuripe il Premio Borghi dei Tesori 2024
Un fiume di gente ha preso parte alla trentesima edizione dell'evento nel paese agrigentino. Attori professioni e residenti hanno ricreato un borgo contadino dell’Ottocento. In scena la compagnia teatrale di Marco Savatteri. Si replica ancora il 4 e 5 gennaio
Dal 26 dicembre la trentesima edizione dell'evento che trasforma in presepe vivente il borgo agrigentino. Attori professioni e residenti ricreano un borgo contadino dell’Ottocento. Attesa la compagnia teatrale di Marco Savatteri, a Sant’Anna, Roberto Vanadia e il suo “teatro della memoria” in scala
Da Custonaci a Caltabellotta, dalle Petralie a Giarratana, da Blufi a Calascibetta, sono tantissimi i piccoli comuni siciliani dell’associazione nata sotto l’egida delle Vie dei Tesori, che in questi giorni hanno già dato il via alle rassegne natalizie. Centinaia di figuranti mettono in scena la Natività, recuperando le identità culturali delle comunità, coinvolgendo i residenti e creando musei “en plen air”