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Dai presepi viventi ai dolci delle feste, si accende il Natale nei Borghi dei Tesori
Da Custonaci a Caltabellotta, da Petralia Soprana a Giarratana, sono tantissimi i piccoli comuni siciliani dell’associazione nata sotto l’egida delle Vie dei Tesori, che in questi giorni hanno già dato il via alle rassegne natalizie. Centinaia di figuranti mettono in scena la Natività, recuperando le identità culturali delle comunità, coinvolgendo i residenti e creando musei “en plen air”
di Marco Russo
11 Dicembre 2023
Sono già come tanti piccoli presepi distesi tra vallate o arrampicati sui monti. Ma quando arriva Natale si accendono di luci e risuonano di canti e nenie, rinnovando lo spirito di Betlemme. Sono tantissimi i piccoli comuni siciliani dell’associazione Borghi dei Tesori, nata sotto l’egida delle Vie dei Tesori, che in questi giorni hanno già dato il via alle rassegne natalizie. A partire dalla tradizione dei presepi viventi, che diventano sempre più numerosi, di anno in anno, creando una vivace competizioni virtuosa tra i borghi.
Un’occasione, non solo per rievocare la nascita di Gesù, con ricostruzioni di usi e costumi del tempo, ma anche per esaltare lo spirito delle comunità e le tipicità dei territori. Iniziative come quelle dei presepi viventi vedono protagonisti spesso gli stessi residenti, che si prestano a interpretare i protagonisti della Natività, ma impegnati anche a far rivivere tradizioni artigianali dimenticate.
Sono celebrazioni che recuperano le identità culturali del territorio, creando, in molti casi, musei viventi “en plen air” che evocano antichi universi contadini. Come accade a Custonaci, dove torna dopo tre anni di assenza, il presepe vivente nella grotta Mangiapane di Scurati, dal 2006 inserito nel patrimonio dei beni immateriali della Sicilia. Dopo gli interventi di consolidamento del costone roccioso, si rinnova il rito del più importante presepe vivente dell’Isola, giunto alla 39esima edizione, che si svolgerà dal 25 al 28 dicembre e dal 5 al 7 gennaio. Il percorso di visita inizierà dal centro storico del paese trapanese, dove sarà possibile ammirare i mercatini di Natale. Da lì, con i bus navetta, si raggiungerà il borgo, e quindi la grotta Mangiapane, con le abitazioni, le stalle per animali, una cappella, le botteghe e persino un forno a legna.
Ma la magia della Natività anima davvero tantissimi altri borghi dei Tesori, da un capo all’altro della Sicilia. Un calendario ricco di appuntamenti da una parte all’altra dell’Isola, tra rievocazioni, musica, degustazioni, mostre e mercatini. Nel Trapanese, un altro presepe vivente si potrà ammirare a Calatafimi-Segesta, dove nel quartiere “li Ficareddi”, si celebra la nona edizione dell’evento, il 26, 29 e 30 dicembre, e il 6 e 7 gennaio.
Sulle Madonie, a Petralia Soprana, si celebra la quindicesima edizione del Presepe d’InCanto, dal 22 al 31 dicembre e l’1, 6 e 7 gennaio. Il 26 dicembre concerto itinerante tra i vicoli del borgo con suoni, nenie e canti della tradizione e con i pifferai delle Madonie. La vicina Pollina è pronta alla sesta edizione del presepe vivente della comunità, il 26, 27 e 28 dicembre, mentre nella piccola Blufi, sempre sulle Madonie, non saranno figuranti a dare vita alla Natività, ma i personaggi del presepe artistico meccanico, una tradizione che si rinnova da 14 anni. Concerti gospel, mercatini di Natale e tombole di comunità animeranno in questi giorni anche Geraci Siculo, mentre a Vicari è di scena la rappresentazione della Natività, il 26 e 27 dicembre, dalle 18 alle 23. Un’esperienza per tutti i sensi che prevede anche degustazioni di prodotti locali a chilometro zero.
Dalle Madonie ai Sicani, anche Chiusa Sclafani, inaugura il suo presepe vivente, il 26 e 30 dicembre e il 2 gennaio, con la prima edizione di Oltre la tela. Tra i vicoli del centro storico la tradizione natalizia prende vita in quadri viventi. Inoltre, nel corso delle tre giornate della manifestazione organizza in piazza Castello, stand espositivi natalizi con prodotti artigianali e animazione per i più piccoli con il luna park natalizio e la casa di Babbo Natale.
A Giuliana torna lo sfincione dolce, dal 27 al 30 dicembre, con la seconda edizione di Giuliana in festa: villaggio gastronomico, visite teatralizzate nel castello federiciano, concerti e musica dal vivo. Madrina d’eccezione sarà la cuoca e giornalista Giusina Battaglia. Nel borgo arbëreshe di Contessa Entellina, è tutto pronto per “Natale a Kuntisa” che si apre il 22 dicembre con il musica “La Bella e la Bestia” e prosegue fino al 6 gennaio. Il 26 dicembre in programma il concerto “Spiritual Christmas” di Daria Biancardi. Restando nel Palermitano, a Montelepre, il 6 gennaio si fa festa nel Villaggio degli Elfi e si gustano dolci tradizionali alla Sagra della Sfincia.
Nell’Agrigentino, torna il Presepe vivente di Caltabellotta, giunto alla 28esima edizione, che quest’anno si svolgerà il 26 e 27 dicembre, il 5 e 6 gennaio. Centinaia di figuranti parteciperanno anche al presepe vivente di Cammarata, il 23, 26, 28 e 30 dicembre e l’1, 5 e 6 gennaio. Mentre a Bivona, saranno tanti i presepi allestiti in diversi angoli del borgo e il 23 dicembre anche una “Natività” itinerante musicale, con la sfilata del gruppo e un corteo animato dagli zampognari.
A Calascibetta, nell’Ennese, il 26 e 27 dicembre va in scena “Il presepe nella roccia”, mentre a Pettineo, sui Nebrodi, anche quest’anno è attiva la lotteria a premi “Iò accattu a Pitinia”: acquistando nelle attività locali si potrà vincenre una crociera per due persone nel Mediterraneo della durata di una settimana.
Nel sud della Sicilia, nel Ragusano, a Giarratana, il 26 e 30 dicembre, e l’1, 5 e 6 gennaio, torna il presepe vivente giunto alla 31esima edizione. Un vero e proprio viaggio nel tempo, con le piccole case dove si rievocano gli antichi mestieri, fino alla salita illuminata solo dalle fiaccole, che conduce ai ruderi del castello dove si celebra la Natività. Sempre nel Ragusano, è giunto alla 37esima edizione il presepe vivente di Monterosso Almo, che si svolgerà nel quartiere Matrice il 26 dicembre, e l’1, 5, 6 e 7 gennaio. E ancora, tanti eventi natalizi, tra mercatini, concerti, tombole, sfilate, da Prizzi a Buccheri, fino a Piedimonte Etneo, che il 26 dicembre e il 5 e 6 gennaio, mette in scena il suo presepe vivente tra devozione e tradizione.