Enit e UniCredit insieme per rilanciare turismo e agroalimentare
18 Marzo 2021
Al via una partnership per lo sviluppo di una filiera turistica integrata. Resi noti gli esiti dell’Osservatorio Turismo Nomisma-UniCredit che analizza le nuove abitudini dei viaggiatori italiani accelerate dalla pandemia
di RedazioneTurismo e agroalimentare come motore per il rilancio dell’economia nell’Italia post pandemia. È con questo scopo che UniCredit e l’Enit, Agenzia nazionale del turismo hanno sottoscritto oggi un accordo finalizzato ad intraprendere azioni comuni di rilancio e di supporto al turismo italiano, un settore che pre pandemia valeva 13,2 per cento del Pil e occupava il 15 per cento della forza lavoro nazionale, attraverso una logica di filiera integrata con il settore agroalimentare.
Nel dettaglio – si legge in una nota congiunta delle due società – l’accordo tra UniCredit ed Enit, viste le nuove abitudini ed esigenze dei viaggiatori italiani accelerate dalla pandemia, mira a rafforzare il turismo e l’agroalimentare di qualità, settori trainanti per l’economia del Paese, grazie a una stretta collaborazione finalizzata all’individuazione e alla valorizzazione di iniziative e progetti che possono offrire opportunità di crescita per le imprese dei due settori. La banca si impegna inoltre a sostenere le aziende agroalimentari/turistiche grazie a ulteriori specifici strumenti di supporto finanziario.L’accordo firmato oggi rientra tra le attività di “Made4Italy”, l‘iniziativa di UniCredit lanciata ad ottobre 2019 per favorire un sistema integrato turismo-agricoltura, destinando un plafond di 5 miliardi di euro per le PMI italiane nel triennio 2019-2021 e una consulenza specifica dedicata e calibrata sui bisogni dei progetti selezionati, capaci di favorire un’offerta congiunta tra strutture ricettive e imprese agricole volta al potenziamento non solo delle destinazioni turistiche, ma anche di altri asset fondamentali delle nostre regioni, come l’arte, la cultura, la sostenibilità, il patrimonio storico e paesaggistico.
