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“Le vie di Sellerio”, una mostra a cielo aperto tra le strade di Palermo

Nel centenario della nascita del fotografo, un progetto che percorre la città e restituisce ad ogni scatto il luogo in cui è nato. Tre fotografie saranno “animate” teatralmente nei siti dove vennero scattate

Di Redazione

18 Ottobre 2024

La protagonista è Palermo: un bianco e nero vivido e vivente, con cui Enzo Sellerio nel suo  racconto fotografico ha espresso un amore sconfinato per la sua città, ritratta dagli anni del dopoguerra al boom economico mentre si trasformava, lasciandosi dietro pezzi di storia e di memoria. Sellerio era pronto a vederli quei pezzi, a raccoglierli, padrone di un obiettivo che ha regalato immagini straordinarie. Nell’anno che celebra il centenario della sua nascita, tra le tante iniziative organizzate dalla casa editrice e dall’Archivio Sellerio, è nato un progetto che percorre la città e che restituisce ogni scatto al luogo in cui è nato. Fino al 25 febbraio prossimo, una mostra a cielo aperto che attraversa Palermo in 20 grandi fotografie tra le più iconiche, installate nei luoghi in cui sono state effettivamente scattate, e che saranno scoperte durante passeggiate “narrative”, dalla Cattedrale a via Matteo Bonello verso il Palazzo di Giustizia, poi Porta Carini, il Capo, Sant’Agostino, la Chiesa di Santa Ninfa per proseguire su via Maqueda verso piazza Pretoria, via Roma e piazza Marina, e poi il mare, Sant’Erasmo e di nuovo nel cuore della città fino alla Stazione Centrale.

Tre di queste grandi fotografie si “animeranno” teatralmente – domenica 20 ottobre, alle 16; domenica 27 ottobre alle 11 e sabato 2 novembre alle 11 – sempre nei luoghi a cui appartengono: nell’ordine, sono L’Ingrasciata installata alla caletta di Sant’Erasmo dove era la mitica trattoria di cucina popolare fotografata da Sellerio nel 1961, dove sarà animata dagli attori del Teatro Lab Palermo; il secondo tableau vivant, sarà allo stadio, e sarà riproposta la scena della fotografia intitolata Uscita dallo stadio comunale; è datata 1961; gli attori vestiranno i panni dei tifosi esultanti per la vittoria del Palermo nella gloriosa stagione della promozione in serie A. Infine si festeggeranno i 65 anni della fotografia Bambini nel costume di cowboy ricevuto dai Morti, del 2 Novembre 1959, uno dei più rappresentativi scatti di Enzo Sellerio che consegnò alla memoria schiere di ragazzini che in questi anni giocavano ancora per le strade. Sarà Ditirammu Lab ad animarla, con una performance davanti alla fotografia in via Porta Carini.

È stato anche lanciato un contest fotografico: la sfida  è quella di giocare a “rifare” le immagini di Sellerio, fotografando i luoghi di Palermo dalla stessa prospettiva, posare come i personaggi dei suoi ritratti, creare i propri set a imitazione dei 20 scatti originali installati nelle vie di Palermo. Le foto, rigorosamente in bianco e nero, dovranno essere inviate alla mail palermo@leviedeitesori.it e a info@sellerio.it. Lo scatto più bello o che avrà rievocato l’originale più efficacemente sarà premiato domenica 3 novembre, le altre saranno pubblicate sui social delle Vie dei Tesori. Ultimo step, il 26 ottobre: una caccia al tesoro a squadre lungo cinque foto dell’itinerario selleriano, con quiz a risposta multipla su luoghi e usi delle fotografie. Come in ogni caccia al tesoro che si rispetti, ci saranno indizi che porteranno alla tappa successiva. Così Enzo Sellerio, e il suo sguardo su Palermo, sarà il “terreno di gioco” delle scuole e della comunità, lo stimolo a scoprire e guardare la città.

(Video Rosaura Bonfardino)