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L’Orto Botanico dell’Università di Palermo compie 230 anni

Le quattro colonne dell'antico erbario del Gymnasium provengono dalla Cattedrale arabo-normanna. Quando l’architetto francese Léon Dufourny fu incaricato di realizzare gli edifici del giardino, furono acquistate dalla Deputazione degli Studi e trasferite il 20 aprile del 1792. Una scoperta che celebra l'anniversario dello storico polmone verde

Di Redazione

5 Dicembre 2025

Provengono dalla Cattedrale di Palermo e risalgono al periodo arabo-normanno (e probabilmente sono anche più antiche), le colonne dell’Erbario storico del Gymnasium dell’Orto Botanico. Quando l’architetto francese Léon Dufourny fu incaricato del progetto dell’Orto, acquistò quattro colonne dell’antico impianto delle navate interne della Cattedrale, messe in vendita dalla Diocesi perchè “in eccedenza” rispetto al progetto di ristrutturazione. Per interessamento del Dufourny, le quattro colonne in marmo cipollino furono acquistate dalla Deputazione degli Studi e trasferite, il 20 aprile del 1792 all’Orto Botanico.

Una notizia che riscrive la storia del giardino botanico dell’Ateneo di Palermo e lo colloca da protagonista in un periodo in cui Palermo si allargava al di là dei quattro storici mandamenti. L’Orto Botanico, uno dei più importanti giardini scientifici d’Europa con la sua collezione di piante mediterranee, tropicali e subtropicali, compie duecentotrenta anni – fu inaugurato il 9 dicembre 1795 – e li festeggia con la conclusione dei lavori di restauro e valorizzazione finanziati con il Pnrr, con il raggiungimento – per la prima volta in assoluto – del milione di Euro di incasso e l’incremento del numero di visitatori che lo rende il terzo sito più visitato della città; ma anche con questa importante scoperta sulle sue origini.

(Video Giulio Giallombardo)