Musica sacra in Cattedrale in ricordo delle vittime dell’alluvione

Appuntamento giovedì 22 novembre alle 21, con i Cori del Teatro Massimo. In programma musiche di Verdi, Poulenc, Liszt e Dvorák. L’ingresso è libero fino a esaurimento posti

di Redazione

20 Novembre 2018

Una serata all’insegna della musica sacra a Palermo, in memoria delle vittime dell’alluvione del 3 novembre. La Cattedrale si trasformerà in sala da concerto, giovedì 22 novembre alle 21, per ospitare il Coro e il Coro di voci bianche del Teatro Massimo. Un articolato programma di musica sacra, con il maestro del coro Piero Monti all’organo e la direzione di Salvatore Punturo, maestro del Coro di voci bianche.In apertura il Coro di voci bianche per le Laudi alla Vergine Maria dai Quattro pezzi sacri di Giuseppe Verdi: sul testo di Dante, tratto dal XXXIII canto della Divina commedia, si tratta delle ultime composizioni di Verdi.A seguire la Litanie à la Vierge Noire per coro femminile e organo di Francis Poulenc, composta per la Vergine nera di Notre-Dame de Rocamadur, meta di pellegrinaggi visitata anche dal compositore francese, e il Pater Noster per coro e organo di Franz Liszt, tratto dalla seconda parte dell’oratorio Christus.In conclusione la Messa in re maggiore op. 86 per soli, coro e organo di Antonín Dvorák, con la partecipazione del soprano Francesca Martorana, del mezzosoprano Manuela Ciotto, del tenore Carlo Morgante e del baritono Cosimo Diano. Unica messa composta da Dvorák, a questa prima versione per solisti, coro e organo del 1887 seguì cinque anni dopo la revisione per orchestra.L’ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.