Podcast dal carcere, sette storie che guardano oltre le sbarre
Online puntate da ascoltare che raccontano l'avventura della compagnia teatrale Evasioni con gli attori-detenuti del carcere Pagliarelli Lo Russo di Palermo
di Redazione
4 Marzo 2021
Parole che si fanno storie. Lettere dal carcere che diventano podcast, racconti da ascoltare su un’esperienza artistica e sociale. Inizia la seconda fase del progetto “Per Aspera ad Astra – Come riconfigurare il carcere attraverso cultura e bellezza”, che vede protagonisti gli attori detenuti alla Casa Circondariale Pagliarelli – Lo Russo di Palermo. Da venerdì 5 marzo sarà disponibile sulle maggiori piattaforme digitali e sulla pagina Facebook dell’associazione Baccanica, il primo dei podcast prodotti e realizzati dalla compagnia Evasioni, diretta dalla regista Daniela Mangiacavallo. L’appuntamento sarà ogni venerdì dalle 21 per sette storie sonore che raccontano il lavoro poetico e drammaturgico della compagnia Evasioni dentro e fuori la casa circondariale, in attesa di potere riprendere l’attività in presenza. Gli attori della compagnia sono già entrati in sala d’incisione per realizzare le sette puntate sonore.
E toccherà alla regista Daniela Mangiacavallo alzare il sipario sulla nuova avventura con il primo dei podcast “Da dove tutto ebbe inizio…” che ripercorre storie, ricordi, emozioni all’interno della sezione maschile dell’istituto Pagliarelli-Lo Russo in rete da venerdì 5 marzo. Il secondo appuntamento è con Oriana Billeci, che indaga “Gli universi della parola”, poi è la volta di Marzia Coniglio con “Invenzione: una creazione dal caos”. Floriana Cane cura “Dentro un dipinto”, come entrare e raccontare un’immagine, mentre Fabiola Arculeo, per il podcast numero 5 curerà “Tutti i Mondi possibili”. Chiudono il progetto l’artista Piriongo che “anima” le sue illustrazioni in “Segnali positivi” e la costumista Roberta Barraia con “Dal filo di un’idea alla trama di un costume”.Il secondo step del progetto “Per Aspera ad Aspra” continua a lavorare sulla costruzione drammaturgica del nuovo spettacolo della compagnia “Evasioni”, il quarto dopo gli applauditi “Enigma”, “La Ballata dei Respiri” e “Transiti”, tutti messi in scena dai detenuti-attori in questi quattro anni di attività con l’associazione Baccanica, fondata dalla regista Daniela Mangiacavallo.Nella prima fase, “Corrispondenze”, gli attori detenuti e gli altri artisti della compagnia si sono scambiati lettere per creare un dialogo tra il carcere, luogo apparentemente chiuso oltre le sbarre, e il mondo fuori. Adesso saranno le voci dei compagni da fuori ad entrare in carcere e raccontare l’evolversi della drammaturgia: gli spunti e le suggestioni sono le stesse lettere spedite dal carcere che stanno tracciando la rotta della nuova drammaturgia. Un percorso artistico e poetico che sarà condiviso anche con il pubblico che potrà ascoltare i podcast sulle piattaforme digitali: un filo che attraversa la compagnia e arriva a chi sta dentro e anche oltre le sbarre.