Premiati progetti creativi per Ballarò e Danisinni

ll rudere di una chiesa diventerà un teatro e nascerà una cucina sociale, due idee che diventano realtà grazie agli incassi della tassa di soggiorno

di Ruggero Altavilla

7 Febbraio 2019

Nuovi volti di una Palermo che cambia. A Ballarò, il rudere di una chiesa diventerà un teatro all’aperto, che sostituirà una discarica abusiva. A Danisinni, invece, nascerà una cucina sociale che unirà laboratori culinari e un ristorante no profit pensato per residenti e turisti. Sono questi i progetti vincitori del voto indetto dal Comune di Palermo e Airbnb per chiedere ai cittadini come destinare parte dei proventi dell’imposta di soggiorno raccolta dal colosso dell’home sharing.

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Uno scorcio di Danisinni

Nei mesi scorsi i palermitani sono stati coinvolti nel progetto “Danisinni e Ballarò intransito” (ve ne abbiamo parlato qui), con laboratori di quartiere in cui sono state condivise varie idee per il rinnovamento di alcune aree urbane. Successivamente le migliori proposte sono state messe ai voti e sono stati così selezionati i due vincitori, rispettivamente “Ballarart” per Ballarò e “Cucina Solidale” per Danisinni. L’esito della consultazione pubblica è stato presentato ieri a Palazzo delle Aquile alla presenza del sindaco Leoluca Orlando e dell’amministratore delegato di Airbnb Italia, Matteo Frigerio.Così, i ruderi della chiesa del Santissimo Crocifisso all’Albergheria, su cui il pittore Igor Scalisi Palminteri ha realizzato il murales raffigurante San Benederto il Moro, diventeranno uno spazio polifunzionale per iniziative culturali del quartiere, dal cinema all’aperto, alle esibizioni teatrali, ai concerti. È il progetto “Ballarart”, il più votato del quartiere, con l’obiettivo di riqualificare ciò che resta della chiesa, crollata sessant’anni fa, e da allora utilizzata come discarica abusiva. Vince a Danisinni, invece, il progetto “Cucina solidale nel borgo-fattoria”, con cui si darà vita a una cucina sociale. L’intervento prevede l’acquisto di una cucina professionale per la fattoria sociale della parrocchia di Sant’Agnese, attività di scuola e laboratorio sulla cucina a chilometro zero, l’avvio di un ristorante no-profit e di servizi per cittadini e turisti.
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Matteo Frigerio e Leoluca Orlando

Grazie a questo progetto, il 10 per cento di quanto raccolto con la tassa di soggiorno, che Airbnb ha scelto di non trattenere, come previsto dalla normativa locale, sarà destinato a progetti scelti dalla cittadinanza. I due progetti vincitori si divideranno, dunque, 40mila euro per realizzare le nuove attività. La collaborazione tra Airbnb e il Comune per la raccolta digitale dell’imposta di soggiorno è iniziata nell’aprile 2018 e ha consentito il riversamento automatico dell’imposta per oltre 500mila euro. Palermo è stata una delle prime città d’Italia a stipulare una convenzione con il portale; oggi sono oltre 15 i comuni dove Airbnb si fa carico dell’adempimento per conto degli host.”Due vincitori, ma in realtà tanti vincitori. Tutti coloro che hanno partecipato a questo concorso e tutti coloro che vivono e animano Danisinni e Ballarò – ha dichiarato il sindaco, Leoluca Orlando – . Credo però che ad aver vinto sia anche lo spirito di collaborazione e sinergia fra l’amministrazione comunale e Airbnb, uno spirito andato ben oltre la ‘normale’ collaborazione fra pubblico e privato, animato da sensibilità e amore per la nostra città”.