Sbarcano a Salina cinquemila vinili, risuoneranno su grammofoni d’epoca
A Palazzo Marchetti, nel borgo di Malfa, donata una collezione di dischi con un repertorio che va dalla musica barocca a quella sinfonica e operistica
di Maria Laura Crescimanno
1 Luglio 2021
C’è un palazzo sotto il vulcano di monte Fossa a Malfa, il borgo eoliano che sta raggiungendo le cronache nazionali per la sua sostenibilità ambientale nell’offerta turistica di Salina, dove la cultura non si ferma mai. A Palazzo Marchetti, grande edificio storico di inizio secolo, oggi associazione culturale, destinato a diventare la casa del cinema di Salina, sono partiti a fine giugno gli incontri culturali del Salina International Art Fest. Un nutrito calendario di oltre quattro mesi tra racconti d’autore, mostre di artisti in residenza, conferenze su temi eoliani, concerti, che si tengono al tramonto sotto il grande porticato in stile coloniale o nel giardino mediterraneo tra palme ed oleandri.
Ma la novità di questa edizione 2021, che ha comportato un lavoro organizzativo iniziato in primavera durante il lockdown, è legato alla passione per il vinile. Cinquemila dischi 33 e 78 giri di repertorio classico sono stati donati da un collezionista siciliano all’associazione culturale che gestisce le attività, Didime 90. Nelle stanze della casa museo con gli arredi originari di inizio secolo che furono del proprietario, l’imprenditore Antonio Marchetti, emigrato eoliano negli Stati Uniti e grande appassionato di musica che portò sull’isola molte innovazioni dell’epoca, veri gioielli del vintage da collezione, si trovano ancora gli antichi grammofoni portatili che saranno rimessi in funzione, rimandando tutta la magia del tempo. Il repertorio spazia dalla musica barocca del ‘600 a quella sinfonica ed operistica, una vera miniera per gli esperti e cultori del vinile.Come spiega il curatore del progetto, il polistrumentista messinese Valerio Cairone, da marzo al lavoro al Palazzo con il sindaco di Malfa, Clara Rametta, che è anche l’ispiratrice del progetto cinema e cultura di Palazzo Marchetti, è stata risistemata la collezione donata a inizio giugno, e conservata tra il primo ed il secondo piano del palazzo. Attualmente, al palazzo si è svolto un laboratorio d’arte contemporanea nelle sale al piano terra. Adesso – conclude – siamo pronti a rendere fruibile la collezione di vinili con incontri a tema nei pomeriggi d’estate. Sarà possibile, con il nostro supporto, rimettere in funzione i grammofoni, e perfino un pianoforte originale dell’epoca, con vecchi spartiti su carta.Il programma della stagione, che prosegue per tutta l’estate, consultabile sulla pagina Facebook di Palazzo Marchetti, vedrà protagonista il pianoforte con nomi del panorama internazionale, ed un finale molto suggestivo, un festival organistico che coinvolgerà otto organi delle chiese in giro per l’isola, un progetto nuovo, che sarà presentato a Palazzo Marchetti e che vedrà coinvolti altri musicisti jazz accanto alle canne degli organi eoliani.(Foto Maria Laura Crescimanno)