Studenti siciliani al lavoro per la riqualificazione di borghi e periferie

La Regione Siciliana ha destinato 58mila euro alle istituzioni scolastiche che presenteranno progetti per valorizzare luoghi identitari e rafforzare il tessuto sociale del territorio

di Redazione

9 Novembre 2022

La valorizzazione dei borghi e delle periferie affidata anche alla creatività degli studenti. Punta, infatti, al rilancio, alla tutela e alla valorizzazione dei siti minori e alla rigenerazione delle periferie urbane l’iniziativa della Regione Siciliana, che ha destinato 58mila euro del bilancio 2022 alle istituzioni scolastiche che presenteranno progetti per valorizzare luoghi identitari e rafforzare il tessuto sociale del territorio.

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Un vicolo di Geraci Siculo

Una circolare, firmata dal dirigente generale del dipartimento dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Franco Fazio, – fanno sapere dalla Regione – invita le scuole dell’Isola a collaborare a questo obiettivo, individuando un borgo della propria zona, per approfondirne le origini e divulgarne la conoscenza, contemplando l’utilizzo delle potenzialità del digitale e facendo leva sulle recenti tecnologie per offrire nuovi servizi e migliorare l’accesso alle risorse turistiche e culturali.
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Sant’Angelo Muxaro

“Continua – sottolinea Fazio – la collaborazione con gli istituti della Sicilia per la valorizzazione del territorio regionale. Quest’anno abbiamo indirizzato le risorse alla valorizzazione dei piccoli borghi, delle frazioni e di quegli ambiti talvolta abbandonati che costituiscono elementi fortemente identitari per la storia del territorio. Un’iniziativa che consolida la collaborazione tra l’assessorato e la scuola e che, quest’anno, dovrà prevedere chiari riferimenti alla sostenibilità ambientale, alla salvaguardia dell’ecosistema, nonché alla valorizzazione delle peculiarità enogastronomiche e delle attività lavorative presenti e passate, magari con l’ausilio di un breve video”.
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Polizzi Generosa

Ciascun istituto potrà presentare il proprio progetto formativo al dipartimento regionale dei Beni culturali e dell’Identità siciliana, Servizio 5 – Valorizzazione e promozione del patrimonio culturale pubblico e privato, via delle Croci, 8 – 90139 Palermo, entro il prossimo 30 novembre, esclusivamente via Pec all’indirizzo dipartimento.beni.culturali@certmail.regione.sicilia.it.
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Contessa Entellina

Una commissione, costituita da funzionari interni e da un docente indicato dall’Ufficio scolastico regionale, esaminerà i progetti presentati. Verranno presi in considerazione la realizzazione e la diffusione di prodotti digitali finalizzati alla promozione della conoscenza del patrimonio culturale siciliano, oltre che della sostenibilità ambientale, con particolare riguardo alla salvaguardia del territorio locale; l’ideazione di percorsi di fruizione anche virtuale del patrimonio culturale e ambientale; le azioni di educazione al patrimonio culturale e ambientale con particolare coinvolgimento del target scolastico.