acireale

  • Sabato 25 e domenica 26 ottobre per tre weekend, si visiterà il “gigante” di cemento armato costruito dalla Regia Marina tra il 1917 e il 1920. Fino al 1925 ospitò dirigibili per addestramento e ricognizione, poi divenne idroscalo dell'Aeronautica. A Catania, nel terzo weekend, si va per siti archeologici e botteghe artigiane, giardini tropicali e sculture monumentali. E ancora teatro dei pupi dei Fratelli Napoli e passeggiate nel cuore antico della città

  • Si scoprono piccoli musei privati, i bambini salgono in sella a un pony, si cercano piantagioni tropicali e sculture monumentali. Va in scena il “mistero” di Ettore Majorana e riaffiorano i ricordi di Verga nella casa-museo. Il Festival torna nel capoluogo etneo sabato 18 e domenica 19 ottobre

  • Cinque weekend dal 10 ottobre al 9 novembre tra aree archeologiche, ipogei, botteghe artigianali. Apre il gigantesco hangar per dirigibili e idrovolanti, nel territorio di Augusta, e si potrà entrare anche all’Ipogeo monumentale di età imperiale, oltre che all'Anfiteatro. Una novità sarà anche Isola, hub di innovazione sociale nato a Palazzo Biscari. Nella vicina Acireale si visita l’area archeologica di Santa Venera al Pozzo

  • Tra antichi motori a vapore, sorgenti sotterranee e agrumeti, il Consorzio di Acireale nato nel 1915 per alimentare i terreni agricoli, celebra la sua storia ospitando oggi installazioni artistiche e progetti di rigenerazione, nel dialogo tra vulcano e paesaggio

  • Nonostante abbia smarrito il suo significato simbolico originario, soprattutto nelle grandi città, in questa festa di passaggio alcune tradizioni sopravvivono, specialmente nella Sicilia interna. Antichi rituali possono ancora cogliersi nelle tante celebrazioni diffuse. Un tripudio di maschere e carri allegorici, da Sciacca a Acireale, fino ai piccoli borghi di Mezzojuso e Saponara

  • Presentato alla Bit di Milano il progetto di riqualificazione che prevede un investimento complessivo di 184 milioni di euro, di cui 90 milioni di cofinanziamento della Regione Siciliana. L'obiettivo è trasformare gli storici stabilimenti in poli d’eccellenza per il turismo termale e rigenerativo, consolidando l’immagine della Sicilia come destinazione privilegiata nel panorama mediterraneo