cammarata

  • Da Custonaci a Caltabellotta, dalle Petralie a Giarratana, da Blufi a Calascibetta, sono tantissimi i piccoli comuni siciliani dell’associazione nata sotto l’egida delle Vie dei Tesori, che in questi giorni hanno già dato il via alle rassegne natalizie. Centinaia di figuranti mettono in scena la Natività, recuperando le identità culturali delle comunità, coinvolgendo i residenti e creando musei “en plen air”

  • Nella zona più interna dell’Isola si salirà a Calascibetta, poi a Delia, Sutera e Vallelunga Pratameno. E nell’Agrigentino ci sono Burgio, Caltabellotta, Cammarata, Sambuca di Sicilia, Santo Stefano Quisquina e Siculiana. Da venerdì 24 a domenica 26 maggio visite, esperienze, passeggiate per scoprire tradizioni, percorsi, ricette, artigiani

  • Nella zona più interna dell’Isola si salirà a Calascibetta, poi a Delia, Sutera e Vallelunga Pratameno. E nell’Agrigentino ci sono Burgio, Caltabellotta, Cammarata, Sambuca di Sicilia, Santo Stefano Quisquina e Siculiana. Da venerdì 17 a domenica 19 maggio visite, esperienze, passeggiate per scoprire tradizioni, percorsi, ricette, artigiani

  • Dal 10 maggio tre weekend per scoprire luoghi, tradizioni, percorsi, ricette, artigiani da un capo all'altro della Sicilia. È la quarta edizione della manifestazione, quest'anno anticipata in primavera e legata all'Anno del Turismo delle radici, progetto del Ministero degli Esteri attraverso la sua antenna territoriale, Italea Sicilia, si cui è ambassador Sasà Salvaggio. In regalo i semi dei fiori dell’Isola scelti dall’Orto Botanico di Palermo. Circa 500 tra siti, passeggiate ed esperienze e molti giovani coinvolti per raccontare un'Isola del tutto sconosciuta che va dalle Madonie ai Nebrodi, dai Sicani agli Iblei

  • Da Custonaci a Caltabellotta, da Petralia Soprana a Giarratana, sono tantissimi i piccoli comuni siciliani dell’associazione nata sotto l’egida delle Vie dei Tesori, che in questi giorni hanno già dato il via alle rassegne natalizie. Centinaia di figuranti mettono in scena la Natività, recuperando le identità culturali delle comunità, coinvolgendo i residenti e creando musei “en plen air”