candidatura
Firmato un protocollo d’intesa tra Comune, Arcidiocesi, Università e Comitato per le celebrazioni, con l’obiettivo di avviare ufficialmente il percorso che potrebbe portare al riconoscimento internazionale. L’iniziativa punta a valorizzare il significato storico, spirituale e sociale dell'evento, rafforzando il senso di identità collettiva e promuovendone la salvaguardia e la visibilità
Dal Paleolitico alla vita contadina del Novecento, passando per una natura ancora incontaminata: il piccolo comune trapanese presenta la sua candidatura a Patrimonio mondiale dell’Umanità, puntando sull'integrazione tra uomo e ambiente. Al centro, la Grotta Mangiapane e la Riserva di Monte Cofano
Un progetto che coinvolge istituzioni, imprese e associazioni, guidato da un comitato promotore che unisce Regione Siciliana, Camera di Commercio di Trapani e Wwf. Il percorso punta a valorizzare l’ecosistema delle saline di Trapani, Paceco e Marsala, promuovendo uno sviluppo sostenibile del territorio attraverso turismo, ricerca e formazione
Presentata nella sala Piersanti Mattarella del Palazzo Reale di Palermo la candidatura del progetto curato da Roberto Grossi. Entro il 31 gennaio si conoscerà la top ten delle città che andrà in finale
La città siciliana nella short list insieme a San Mauro Pascoli, Taurianova, Tito e Grottaferrata. Il progetto presentato dal Comune dovrà ora passare per l’audizione del prossimo 31 gennaio, con l’emissione del verdetto finale prevista per i primi di febbraio. Nel 2023 il titolo era andato a Genova
L’isola, unica a rappresentare la Sicilia, proverà a bissare il successo di Agrigento e di Palermo. Entro il prossimo 27 settembre dovrà pervenire il dossier e a dicembre la commissione definirà la short list delle 10 finaliste