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Consegnato il primo lotto finanziato con centomila euro dei fondi d’urgenza dell’assessorato regionale ai Beni culturali. Si stratta di interventi preliminari che prevedono l’inventario dei detriti che servirà al successivo restauro del bene devastato dal rogo della scorsa estate
Ci sono angoli della città che raccontano storie poco conosciute. Come quella della stele che si trovava nella "Strada Nuova" e adesso nel chiostro della casa dei Padri Crociferi, che indicava una grotta sacra sotterranea o la chiesetta demolita davanti a cui fu giustiziato il rivoluzionario Giuseppe D’Alesi
Alcuni rilievi geofisici effettuati ai piedi dell’Etna da un team multidisciplinare hanno consentito l’individuazione di un nuovo sito adiacente al complesso monumentale della chiesa della Nunziatella. Nell'edificio erano stati già stati rinvenuti un dipinto del Cristo Pantocratore del 12esimo secolo, i resti di una piccola basilica paleocristiana con un ricco pavimento a mosaici policromi e alcune sepolture. Fornita anche la datazione al Carbonio 14 di frammenti ossei
Al disseppellimento delle mura mancava ancora la parte estrema della fortezza, quella che si affacciava sull'acqua e che comprendeva i due imbarcaderi, il bastione di Santa Rosalia, la garitta di sud ovest e la porta di mare. Parte che è stata portata alla luce grazie cantiere che ha visto nascere il nuovo Marina Yachting. Eppure appena quasi un trentennio fa del monumento non c'era più traccia
Accolta l’istanza del rettore della chiesa di San Domenico di Palermo, in cui si chiedeva il trasferimento dei resti del grande scrittore dalla tomba di famiglia nel cimitero dei Cappuccini, dove riposano dal luglio del 1957
Tornano a splendere alcune delle opere presenti nell'area del presbiterio. Gli interventi hanno riguardato, tra l'altro, il recupero della pavimentazione, l'altare del Crocifisso, gli armadi lignei dipinti e dorati della sacrestia grande. Valorizzata anche la decorazione settecentesca di una porzione di vano che si conclude con una piccola "muqarnas"