città fantasma
A Gioiosa Guardia, antico insediamento affacciato sul Tirreno, si inaugura un’opera di land art realizzata dall’associazione SicilyLab, diretta dall’architetto Antonino Saggio. Grazie a un’installazione immersiva si può esplorare il vecchio centro abitato abbandonato dopo il terremoto del 1783
Da anni i ruderi del paese distrutto dal terremoto del Belìce sono al centro di progetti di rigenerazione che stentano a decollare. Se oggi c’è chi continua a denunciarne l’abbandono, dall’altro lato vengono in aiuto i finanziamenti del Pnrr grazie a cui il corso e la piazza principali torneranno fruibili. Il sindaco pensa in grande: “Sarà un palcoscenico per musica, teatro e cinema”
Grazie a un’installazione multimediale, si potrà esplorare l’antico centro abitato arrampicato sui Nebrodi, abbandonato dopo il terremoto del 1783. Un progetto realizzato dal Sicily Lab, che vuole riflettere anche sullo spopolamento delle aree interne