Favignana
Il mare restituisce un reperto di straordinario valore storico: un copricapo di tipo Montefortino, completo di paraguance, perfettamente conservato, che apparteneva molto probabilmente a un fante della flotta romana impegnato nello scontro epocale che cambiò per sempre le sorti del Mediterraneo antico
Iscritti al Reis della Regione Siciliana tutti i siti megalitici dell'Isola, ma anche il “Giardino dell’impossibile” di Favignana, il maestro liutaio Giuseppe Antonio Severini di Randazzo, il docente e cultore di botanica, Antonino La Mantia. Poi la festa del “Pagghiaru” nel Messinese e dell'“Immacolata Concezione" a Porto Palo di Capo Passero
Salgono a 27 quelli ritrovati a partire dai primi anni Duemila. Micidiali armi di distruzione che, applicati sulla prua delle navi da guerra, consentivano lo speronamento delle imbarcazioni nemiche. Il reperto è stato trasferito nel laboratorio di primo intervento nell'ex Stabilimento Florio di Favignana ed è al vaglio degli archeologi della Soprintendenza del Mare
Nel giardino mediterraneo dell'ex taverna del tiro al piccione, nella costa sud di Palermo, alla presenza di Giulia Lanza di Scalea, pronipote di Donna Franca, presentata l'opera realizzata dagli studenti e dai docenti del liceo artistico "Catalano" per il progetto "Riscopriamo il Liberty"
Dal Politeama di Palermo al Castello Ursino di Catania, fino alla Villa Romana del Casale e al museo Griffo di Agrigento. Previsti lavori anche all’ex tonnara di Favignana e al Cretto di Gibellina. Pioggia di finanziamenti per la valorizzazione del patrimonio dell’Isola
Tornano fruibili tutti i giorni due tra i più importanti siti storici dell’isola delle Egadi. Presto toccherà anche al Castello di Punta Troia di Marettimo, a cui si aggiungono le case romane con un servizio di accompagnamento. L’amministrazione comunale svelerà presto un programma di eventi