Francesco Paolo scarpinato
Nasce il nuovo portale del Centro regionale per l’inventario, la catalogazione e la documentazione della Regione Siciliana, dedicato alla consultazione digitale di oltre ottomila tra fotografie, video, registrazioni sonore, mappe e documenti che insieme costituiscono un patrimonio nascosto dell’Isola
Durante il raddoppio della linea ferroviaria tra Fiumetorto e Ogliastrillo è riemerso il più grande cimitero antico della Sicilia. Con oltre 9.300 tombe, il sito racconta la storia millenaria della colonia greca, tra battaglie, riti funebri e testimonianze interculturali. Fino al 10 novembre è esposta una selezione di reperti provenienti dall’area archeologica
Durante i lavori di riqualificazione dell’Orto Pasqualello sono state rinvenute sepolture risalenti al V-VI secolo avanti Cristo. Tra i reperti più significativi, un elemento architettonico riutilizzato da un tempio e due lekythoi perfettamente conservati. Gli archeologi ipotizzano un antico sepolcreto familiare, forse sigillato da una colata di argilla
Recentissimi scavi hanno portato alla luce una struttura di grande rilevanza storica, probabilmente adibita a auditorium e spogliatoio. I ritrovamenti, tra cui iscrizioni greche ben conservate, gettano nuova luce sull’importanza culturale dell'edificio, anticipando di secoli simili costruzioni nel Mediterraneo
Nuovi scavi archeologici hanno portato alla luce la cinta muraria e l’accesso principale dell’antica colonia, ridisegnandone i confini. L’uso di tecnologie avanzate e il progetto di musealizzazione aprono nuove prospettive per la fruizione del Parco, che si rinnova anche con una veste grafica ispirata alla storia locale
Durante gli scavi in via Garibaldi, è emersa un'osteotheca del Sesto secolo avanti Cristo, un otre per vino riutilizzato come contenitore funerario per un bambino. Il ritrovamento, analogo a uno scoperto da Paolo Orsi, conferma una pratica funeraria diffusa nell'area. Rinvenuti anche resti di tombe e frammenti ceramici d'importazione