monte pellegrino

  • Sabato 15 e domenica 16 novembre, un viaggio nella Palermo più autentica: tra rigenerazione urbana, arte nei quartieri, trekking naturalistici e percorsi storici. In chiusura, due passi nel Cassaro e nei luoghi che hanno segnato l’epopea della famiglia Florio

  • Sabato 8 e domenica 9 novembre un viaggio tra le stratificazioni della città: si rileggeranno i diari dei viaggiatori stranieri del Settecento, si esplorerà Villa Boscogrande set de "Il Gattopardo", si osserverà da vicino la complessa realtà dello Zen e si camminerà tra le bellezze sopravvissute al sacco edilizio. Completa il programma un omaggio all'Art Nouveu dove un tempo si trovava il Firriato di Villafranca

  • Dall’8 novembre al 13 dicembre un mese di appuntamenti nella città dove nel 1959 George Hutchinson approfondì le sue teorie sulla convivenza di specie diverse nel Gorgo di Santa Rosalia a Monte Pellegrino. Aprirà un nuovo polo scientifico e museale in via Archirafi, l’Orto Botanico per i suoi 230 anni regala i semi ai visitatori e si visita per la prima volta il Semenzaio e la fabbrica degli oli essenziali. La manifestazione è promossa dall’Università degli Studi, il Cnr e la Fondazione Le Vie dei Tesori

  • Nel santuario di Monte Pellegrino, grazie a una lastra di vetro sul pavimento, è visibile per la prima volta una vasca scavata nella roccia, profonda circa quattro metri. Una riserva idrica legata al culto della Santuzza e alla storia di Geronima La Gattuta, la ricamatrice di Ciminna, gravemente malata, che guarì grazie all’intercessione della patrona di Palermo

  • In occasione dei 400 anni del Festino di Santa Rosalia, il gruppo Mangia’s ha donato e piantato arbusti tipici della macchia mediterranea, tra cui lentischi, olivastri e lecci. L’iniziativa, realizzata con il supporto di esperti e istituzioni locali, mira a rinverdire l’area e a celebrare il legame tra Palermo e il suo territorio

  • Un progetto che unisce modernità e rispetto per il patrimonio storico. Installati 351 corpi illuminanti controllati da remoto, per valorizzare uno dei luoghi più iconici della città. La statua di Santa Rosalia risplende grazie a proiettori architetturali, mentre l’intero belvedere viene valorizzato da un sistema all’avanguardia