◉ AMBIENTE

Un nuovo bosco per Monte Pellegrino: piantati 400 alberi vicino al santuario

In occasione dei 400 anni del Festino di Santa Rosalia, il gruppo Mangia’s ha donato e piantato arbusti tipici della macchia mediterranea, tra cui lentischi, olivastri e lecci. L’iniziativa, realizzata con il supporto di esperti e istituzioni locali, mira a rinverdire l’area e a celebrare il legame tra Palermo e il suo territorio

di Redazione

11 Marzo 2025

Sono quattrocento, quanti gli anni del Festino. Lentischi, olivastri, frassini, lecci: alberi e arbusti che daranno vita a un nuovo bosco a due passi dal santuario di Santa Rosalia, su Monte Pellegrino. Tesori verdi donati alla città di Palermo dal gruppo Mangia’s, uno dei marchi leader dell’ospitalità italiana, e messi a dimora ieri, nel corso di una che ha coinvolto tanti palermitani. Grazie a Giuseppe Cuttaia, presidente dell’Asd Panormus, all’evento hanno partecipato i Rangers con il direttore della riserva Giovanni Provinzano, il rettore del santuario di Santa Rosalia don Natale Fiorentino, il direttore dell’Orto botanico Rosario Schicchi e l’assessore comunale al Turismo, Alessandro Anello.

La presentazione del progetto

Per la nuova area verde, che si trova sulla strada che collega il santuario con il punto panoramico, sono stati selezionati, in collaborazione con alcuni esperti, tra cui l’agronomo Claudio Benanti, alberi e arbusti della specie lentisco, olivastro, fillirea, frassino da manna, leccio e alaterno. Il gruppo, con a capo Marcello Mangia, oltre alla donazione delle piante, ha effettuato alcuni importanti interventi di manutenzione dell’area, sia sulle specie vegetali che sui recinti. La messa a dimora degli alberi è il primo degli interventi che il gruppo, come ha dichiarato lo stesso Marcello Mangia, ha previsto per la riserva naturalistica di Palermo.

“Monte Pellegrino è casa nostra, è casa di tutti i palermitani – afferma Marcello Mangia – . Questo nostro contributo al territorio è un gesto che sentiamo come un dovere, ma che facciamo con grande piacere, anche perché non dimentichiamo mai che proprio il territorio è il nostro asset principale. Da palermitani siamo particolarmente felici di averlo fatto in questo luogo, mettendo a dimora vicino al Santuario di Santa Rosalia, 400 piante in omaggio alla ricorrenza dei 400 anni del festino”.

Alcuni degli alberi piantati

“A nome della città di Palermo vogliamo ringraziare e complimentarci con il Gruppo Mangia’s per questo importante gesto, realizzato per altro in un contesto ideale per la riforestazione della nostra città. Iniziative come questa vanno veramente apprezzate e sostenute per il loro valore e il loro prezioso contributo all’ambiente”, afferma l’assessore Alessandro Anello.

Operai al lavoro per la piantumazione

“Abbiamo scelto specie tipiche della macchia mediterranea – afferma Giovanni Provinzano – . Questi 400 esemplari diventeranno piante portaseme, quindi saranno il futuro della rinascita della nostra riserva. È importante sottolineare anche che queste piante sono inserite in una sostituzione delle fallanze. Non si tratta quindi di un intervento a se stante, ma un intervento attraverso il quale siamo riusciti a coprire una superficie enorme andando a rimpiazzare le piantine che in passato non avevano attecchito. Un esempio di come si possono fare belle azioni senza tralasciare i lavori fatti prima”.

Mangia, colosso siciliano del turismo

Fondato nel 1973, Mangia’s è uno dei marchi leader dell’ospitalità italiana, con una collezione di 16 strutture tra Sicilia e Sardegna. Il gruppo gestisce 9 resort, oltre a 5 club e 2 city hotel di lusso a Palermo. Con 3.800 camere, molte delle quali vista mare, Mangia’s offre esperienze di soggiorno uniche, coniugando design biofilico, autenticità mediterranea, sostenibilità e valorizzazione delle persone. Nel 2024, il brand è stato riconosciuto dall’Hotels & Chains Report di Horwath Htl come prima catena alberghiera italiana per numero di chiavi nel segmento 5 stelle e 5 stelle luxury e quarta tra le catene internazionali. Grazie a partnership strategiche con Hilton e Marriott International, il gruppo continua a rafforzare il proprio posizionamento nel settore dell’ospitalità di alta gamma, con un piano di crescita che include l’apertura nel 2026 di un nuovo resort a Kamarina in provincia di Ragusa.